Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] da G. Atti nel 1832. Molte autopsie, per es. quelle sull'apoplessia di A.M. Valsava, lo studioso dell'anatomia dell'orecchio, allievo di Malpighi e maestro a Bologna del giovane Morgagni, ci sono note solo perché quest'ultimo le menziona nel De ...
Leggi Tutto
Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] le alterazioni a carico del sistema nervoso centrale e degli organi di senso (encefalo e midollo spinale, occhio, orecchio), degli apparati cardiovascolare (cuore, vasi arteriosi e venosi, linfatici, milza), respiratorio (naso, vie aeree superiori e ...
Leggi Tutto
Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] fosse calcolata dalla punta delle dita al gomito destro, oppure corrispondesse alla lunghezza del braccio teso fino all'orecchio dell'altro lato, vi era un altro e più antico braccio, in uso specialmente nelle città centrosettentrionali, rapportato ...
Leggi Tutto
CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] di anatomia comparata. Tra le novità della trattazione anatomica possiamo ricordare la dimostrazione che i pesci hanno solo l'orecchio interno, la scoperta di alcuni muscoli auricolari estrinseci, il confronto tra l'osso temporale del bambino e dell ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] generale, con prefaz. di N. Pende, Roma 1934; Manifestazioni cliniche oculari nelle affezioni del naso, dei seni facciali, dell'orecchio e della gola, con prefaz. di M. Bertolotti, ibid. 1934; Le cefalee e l'apparato visivo. Considerazioni cliniche e ...
Leggi Tutto
Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] , anche i dolori parossistici che partono dalla base della lingua, dalla faringe, dalla laringe, dalle tonsille o dall'orecchio (nevralgia del nervo glossofaringeo). La sincope isterica, che colpisce giovani donne e ha la peculiare caratteristica di ...
Leggi Tutto
Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] , ma la capacità di percepire le forme e i colori non è completa fino a circa un anno dopo la nascita. L’orecchio interno, medio ed esterno appaiono sviluppati a metà gravidanza. Probabilmente, il f. ode alcuni suoni già a partire dalla 24a settimana ...
Leggi Tutto
screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] allo screening vengano studiati con analisi del DNA per mutazioni del gene che codifica per la connessina 26, presente nell’orecchio interno, il cui difetto è causa di circa il 50% dei casi di sordità ereditaria non sindromica.
Anemia falciforme. L ...
Leggi Tutto
Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] ’ che rende conto delle forme multiple del suo comportamento. Nel corso delle 24 ore l’animale dorme, batte le palpebre, tende l’orecchio, si gratta, mangia, beve, si accoppia, allatta i suoi piccoli, esplora la sua gabbia o il territorio in cui vive ...
Leggi Tutto
Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] liquido. A. della chiocciola, A. del vestibolo Piccoli condotti della rocca petrosa (osso temporale) che fanno parte dell’orecchio interno. A. di Falloppia Canale della rocca petrosa, attraversato dal nervo facciale. A. di Silvio Canale che, nel ...
Leggi Tutto
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...