OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] di silastic, onde assicurare una sufficiente aerazione della cassa timpanica e un ripristino della capacità vibrante dell'orecchio medio.
L'intervento di timpanoplastica che può essere associato a tale metodica di drenaggio timpanico si basa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] capo; (II) malattie degli occhi; (III) malattie del naso; (IV) malattie della bocca e dei denti; (V) malattie delle orecchie; (VI) malattie del collo e della gola; (VII) tutte le altre malattie; seguono alcuni capitoli
sciolti su malattie degli arti ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] a diverse parti del corpo, sono fornite le descrizioni anatomiche di alcuni organi definiti parti "composte" (per es., l'orecchio, l'occhio, il fegato).
Nel Tardo Medioevo e nel Rinascimento, gran parte dei testi medici che circolano nelle università ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] , che porterà alla commercializzazione nel 1963 del più famoso sedativo e ansiolitico, il Valium. º
Descritto il funzionamento dell'orecchio. è il risultato del lavoro di Georg von Békésy, della Harvard University, che descrive gli eventi fisici e ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] continuamente da alcuni recettori periferici (fusi neuromuscolari, organi tendinei, recettori articolari, organo dell'equilibrio dell'orecchio interno) svolge un ruolo importante, oltre che nel mantenimento automatico della postura e dell'equilibrio ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] del lato opposto; generali, quando i recettori sono localizzati in una sede limitata, in genere a livello del labirinto (orecchio interno) e dei muscoli del collo, e la reazione interessa tutto o gran parte del corpo. Un'accentuazione dei riflessi ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] purghe e salassi. Nella terza decade, la più interessante, parla della chirurgia plastica nasale, labiale e dell'orecchio secondo i metodi di Tagliacozzo, con precise osservazioni e illustrazioni, oltre alla descrizione degli strumenti chirurgici da ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] gli stimoli provenienti dall'esterno in segnali nervosi. Ne sono un esempio le cellule dei bottoni gustativi, e, nell'orecchio, le cellule acustiche dell'organo del Corti, come pure le cellule delle creste e delle macule acustiche.
Filogenesi
I ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] ponte e le narici sono rivolte in avanti invece che verso il basso. Dagli archi branchiali hanno origine le mascelle e l'orecchio esterno. Al 4° mese le facce di feti diversi sono riconoscibili l'una dall'altra. Ciglia e sopracciglia compaiono al 6 ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] difetto d'esplorazione, storia naturale, ibid., 1856, vol. 158, pp. 79-97; Dell'organico aderimento del padiglione dell'orecchio sinistro, ibid., 1857, vol. 161, pp. 41-53, descrizione di un delicato intervento di chirurgia riparatrice dedicata al ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...