L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] di dolce e salato, di caldo e freddo, di profumato e puzzolente; i segnali sono raccolti da occhi, naso, lingua, orecchie e pelle. Sono proprio questi organi di senso che trasformano gli stimoli interni o esterni al corpo in messaggi che arrivano al ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] per limitare la quantità di luce che vi entra; così come, se un suono è troppo forte, i muscoli dell’orecchio interno si contraggono automaticamente in modo da ridurre la sensibilità uditiva.
Tanti tipi di omeostasi
Esistono diverse modalità con cui ...
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Rianimazione
Luciano Gattinoni
Luca Brazzi
(v. terapia intensiva e rianimazione, App. V, v, p. 456)
Con l'espressione rianimazione cardiopolmonare si definisce l'insieme delle manovre che si eseguono [...] delle vie aeree, è utile posizionare una cannula orolaringea, di una misura che copra interamente la distanza tra lobo dell'orecchio e margine labiale. La cannula deve essere inserita con la concavità verso il naso ed essere ruotata di 180°, una ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] in un arto, o in un suo segmento, o in un organo particolarmente accessibile, come il lobulo di un orecchio, oppure, sempre in un arto, registrando le concomitanti variazioni della resistenza al passaggio di una corrente continua. Ne esistono ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] emostatico.
Un'alternativa è rappresentata dal prelievo di sangue capillare arterializzato: a questo fine, un dito o il lobo dell'orecchio o il calcagno vengono riscaldati a 45 °C per 5 minuti, praticando poi un'incisione di almeno 5 mm di profondità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] anni Novanta, lo spettro delle strutture artificiali si è ampliato fino a includere il cristallino dell'occhio, gli ossicini dell'orecchio medio, l'impianto della coclea, le protesi vascolari, le valvole cardiache e la pompa pneumatica per il pene; i ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] livello dei bulbi piliferi, determinandone il colore, e in regioni interne del corpo non esposte alla luce, quali l'orecchio interno, le leptomeningi, l'ovaio e la ghiandola surrenale. Nelle diverse regioni del corpo esistono differenze nella densità ...
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Occhiali
Giorgio Bertoni
Vetri curvi e colorati per vedere al di là dei propri limiti fisiologici
Oggi l’uso degli occhiali è molto diffuso: lenti correttive sono prescritte già in tenera età per correggere [...] oggi, con due stanghette, che tenevano fissato l’occhiale alla tempia, anche se esse non si curvavano ancora dietro l’orecchio. Dopo gli studi teorici di Giovanni Keplero, nel 1785, fu l’americano Benjamin Franklin a inventare le prime lenti bifocali ...
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Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] ematomi mastoideo e periorbitario, tipicamente riscontrabili nelle fratture della base cranica; l'otoematoma, o hematoma auris od 'orecchio a cavolfiore', frequente nei pugili e nei lottatori, che si localizza tra il pericondrio e la cartilagine del ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] le ossa iliache), i 6 ossicini dell’udito (staffa, incudine e martello, bilateralmente), che formano le due ‘catene’ dell’orecchio medio; l’osso ioide. A questi 206 elementi vanno aggiunte le piccole ossa soprannumerarie del cranio (ossa wormiane) e ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...