GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] l'occasione, sarebbe stato in grado di occuparla con scarso numero di armati; tale confidenza sarebbe giunta poi all'orecchio di Ludovico, che avrebbe senz'altro pensato di sbarazzarsi del condottiero.
Sia da accettare o meno tale informazione è ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , papa Innocenzo XI. Ai concittadini, che non cessavano di fare pressioni per il suo ritorno, chiese di non prestare orecchio a voci infondate, affermando di non avere mai chiesto di lasciare la cattedra ambrosiana. Circolò voce che il L. fosse ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] delusa, svela in luogo del senso tradizionale, "un sistema di relazioni fono-semantiche orchestrate da un orecchio evidentemente abituato alle svariate combinazioni della frottola" (Tartaro, p. 98). D'altronde il versante metalinguistico dei ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] come nel processo per la uccisione di Francesco da Sesso, in cui era implicato un cognato del B., e porgesse orecchio a chi accusava il conte di ricettar banditi (lett. 135).
A queste noie, alle preoccupazioni familiari, si sovrapposero eventi assai ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] gli vanno dicendo quel che vuol sentirsi dire, mostrandosi, quasi ad aizzarlo viepiù, di lui più sdegnati - che presta orecchio, che bada. Intollerabile l'offesa arrecatagli. Subito furono spediti al papa - allora a Ostia - due legali a esigere la ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ignoti (soggetto di Age e Scarpelli), truccato in modo da ammorbidire i tratti del volto in chiave popolaresca (con «orecchie a sventola, naso grosso, fronte bassa», ibid.) e con voce balbuziente interpretò il capo sbruffone e sentimentale di una ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] e Voltaire. La narrazione si muove - come sempre - tra parodia e satira: parodia del cruscame e dell'epico, con l'orecchio rivolto alla dizione "canterina" del Pulci (il che spiega la dimensione "parlata" delle ottave, scambiata per floscia e banale ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e delle angherie, rimase in sostanza sempre fedele al trono e all'altare, quantunque non disdegnasse a un tempo di porgere l'orecchio alle nuove voci di libertà e di progresso sociale che d'ogni parte d'Europa giungevano anche nella Roma papale. È ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] come "il forte pensatore, una volta portato in palma di mano dai democratici, ai quali pareva di comprenderlo ad orecchio", raccogliesse ora a buon diritto l'elogio dei conservatori. Nel libro prendeva intanto avvio una riflessione legata a profili ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] accorgersi che solo dopo di loro e alcuni nobili prosatori (moderni e contemporanei del B.) sono andati col giudizio dell'orecchio scegliendo le più temperate voci e gentili, sì che al difetto di quel secolo ha trovato qualche compenso il presente ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...