Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] , Bewegung); in particolare l'assidua frequentazione del repertorio contemporaneo inducono C. a rivisitare la tradizione con un orecchio più attento agli aspetti squisitamente strutturali e di logica compositiva.
Tra le composizioni di C. ricordiamo ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] forbici per la turbinotomia.
Una istituzione privata gli affidò, nel 1906, la direzione di un reparto per malati dell'orecchio, del naso e della gola.
In riconoscimento della sua esperienza, gli furono affidati i capitoli riguardanti la bocca, la ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] aumentò poi con la guarigione del figlio del prefetto di Naso, al quale, colpito da apoplexia capitis, avrebbe estratto dall'orecchio un verme della lunghezza di un palmo.
Infine, motivo ricorrente nelle vite dei santi, quando morì, il 28 marzo 1236 ...
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Van Gogh, Vincent
Stella Bottai
Energia e colore
Vincent Van Gogh è un pittore oggi molto noto, ma la sua vita fu infelice e travagliata. Partito, a metà dell’Ottocento, dalla brumosa Olanda contadina, [...] un rasoio. Il francese fugge e Van Gogh, in un momento di follia, rivolge il rasoio contro di sé tagliandosi un pezzo di orecchio. Poco dopo Van Gogh si ritrae all’interno della sua camera con lo sguardo fisso e la fasciatura nell’Autoritratto con l ...
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Fisiologo e biologo (Maureilhan, Béziérs, 1794 - Montgeron, Parigi, 1867). Studiò medicina all'università di Montpellier e nel 1814, con una presentazione del botanico A. de Candolle, si recò a Parigi [...] risultati conseguiti da F. furono la scoperta che alcuni disturbi dell'equilibrio dipendono da lesioni dei canali semicircolari dell'orecchio interno (1824-28), lo studio del ruolo del periostio nella formazione e crescita dell'osso (1842-47) e la ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] scala musica sono numerati e disgiunti: la natura ... in questi dimanda il salto e tanto necessariamente lo dimanda che l'orecchio nostro di quel piccolo numero di voci che la scala musica formano, si compiace assaissimo: tutte le altre intermedie ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] retroscena del Senato non meno che nelle camere delle più note dame veneziane, lesto l'occhio e pronto l'orecchio alle prime avvisaglie d'una elezione politica come alle velate insinuazioni d'un piccante tradimento. Questa nutrita cronaca epistolare ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] "...co' la varietà delle Sonate, fughe, et imitazioni diverse, rompimenti di figure, et intrecci, ch'all'orecchio apportino (secondo me) più viva armonia". La sua predilezione per il canone (forma contrappuntistica particolarmente difficile) si ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] formazione e la posizione del C. - "di accrescere la noia e il fastidio c'à il mondo, di sentirsi sempre all'orecchio gli stessi concetti" della poesia devozionale e dei sonetti d'occasione. L'interesse del C. per la poesia didascalica, oltre che dai ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] d. Istit. marchig. di scienze, lettere e arti, II (1926), pp. 11-19; Metodo per l'esame funzionale degli organi di senso dell'orecchio interno (labirinto acustico e non acustico), in Rend. d. R. Accad. d'Italia, s. 7, I (1940), pp. 677-681.
Bibl.: G ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...