LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] prediletto). Proseguì gli studi nel seminario gesuita di Leoben, in Stiria, dove cominciò a comporre, "senz'altra guida che l'orecchio" (ibid.), sonate e concerti per arpa. Si iscrisse quindi ai corsi di filosofia e di legge dell'Università di Vienna ...
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CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] turbinotomia, un punteruolo pieghevole per l'apertura del seno sfenoidale, una serie di cucchiai per l'operazione radicale dell'orecchio medio, una spatola per la lussazione e l'infrazione del turbinato medio, una pinza per l'epiglottide, una pinza ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] e nel canto, ibid. 1903; Chirurgia di guerra. Orecchio, prime vie respiratorie e loro complicazioni intracraniche, ibid. senza dubbio quella riguardante la medicina operatoria dell'orecchio, giacché in essa sono ampiamente illustrati lo strumentario ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] delle sue conoscenze di anatomia e fisiologia. J. Hyrtl, che stava realizzando una monografia monumentale sulla struttura dell'orecchio intemo, lo accolse nel cerchio dei suoi collaboratori e, apprezzando la "passione veramente rara" e la destrezza ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] : manuale pratico per medici e studenti, diretto da A. Ceconi, I, Torino 1932, pp. 41-108; Malattie del naso, dell'orecchio e della laringe, in G. Frontali, Manuale di pediatria, II, ibid. 1936, pp. 649-692; Anatomia patologica della laringe, in ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] solo circa 150 "coltri toscani" di "nuovissima" invenzione. Il fatto era che i leggeri aratri toscani dotati di un orecchio in ferro di forma elicoidale, sebbene tecnologicamente superiori ai vecchi aratri di legno con tavola lavorante piatta (piò e ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] come altrove.
In tal senso intervengono i due successivi scritti del M. relativi all'anatomia dell'occhio e dell'orecchio (Novae circa aurem observationes e Novae circa oculum observationes, pubblicati a Roma nel 1674). In entrambe le dissertazioni è ...
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CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] capitolo sulle malattie dell'esofago nell'edizione italiana del trattato di A. Denker e W. Albrecht (Trattato delle malattie dell'orecchio, delle vie aeree, della bocca…, Milano 1930, pp. 805-822).
Il C. si interessò anche di storia della medicina e ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] frutto evidente di una vastissima esperienza. Descrisse infatti un serranodi da lui realizzato per l'asportazione dei polipi dell'orecchio; consigliò l'uso di una pinza con una curva particolare da lui determinata per l'estrazione dei corpi estranei ...
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GAMBARDELLA, Salvatore
Alessandra Cruciani
- Nacque a Napoli il 17 nov. 1871 da Camillo, portinaio, e da Aurora Silvestre. Ancora adolescente, per contribuire al modesto bilancio familiare, iniziò a [...] di S. Pietro a Majella, da cui il G. imparò a trascrivere le melodie fino ad allora eseguite a orecchio. L'innata musicalità, la creatività estemporanea, unite a una profonda sensibilità poetica, gli assicurarono l'apprezzamento non solo del ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...