La percezione dei suoni caratterizzata dalla mancanza degli elementi atti a individuare i caratteri spaziali dei suoni stessi (per es., quella ottenuta con un solo orecchio). ...
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perilinfa
perilinfa [Comp. di peri- e linfa] [FME] Liquido chiaro, con proprietà elastiche simili a quelle dell'acqua, che riempie il condotto cocleare dell'orecchio interno umano e, in generale, dei [...] Vertebrati: v. acustica medica: I 34 b ...
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GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] , della gola e del naso, che diresse fino alla morte (la rivista nel 1930 mutò titolo in Bollettino delle malattie dell'orecchio, della gola, del naso, di tracheo-bronco-esofagoscopia e di fonetica, riprese poi il titolo originario nel 1950 e si fuse ...
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ascoltare [ascolte, in rima, II singol. indic. e cong.]
Freya Anceschi
" Essere in ascolto ", " stare a udire con attenzione, con interesse "; anche " porgere attentamente l'orecchio " a parole, suoni, [...] l'ascolta, che avverte, cioè, il passare del tempo.
Come sinonimo di " udire ", cioè " percepire e apprendere attraverso l'orecchio " suoni, parole o altro : ascoltando le parole vane (Vn XXIII 17 5); E io, che ascolto nel parlar divino / consolarsi ...
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Infraclasse di Mammiferi Proteteri estinti mesozoici ed eocenici di piccole dimensioni, con molari posteriori a corona subrettangolare provvista di numerosi tubercoli; coracoidi sviluppati e, nell’orecchio [...] interno, il labirinto con lagena non spiralizzata a chiocciola. La particolare dentatura di questi Mammiferi fa pensare che avessero una dieta esclusivamente vegetariana ...
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Parte dell’apparecchio telefonico che contiene la capsula trasmittente (detta anche microfonica) e la capsula ricevente (detta anche telefonica). Le due capsule sono contenute in un sostegno, che si impugna [...] con la mano, fatto in modo da mantenerle entrambe in posizione adatta rispetto all’orecchio e alla bocca dell’utente. Negli apparecchi tradizionali a filo il m. è collegato, mediante un cavo elettrico, al telefono, che a sua volta è dotato di ...
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acquedotto
Canale attraverso cui passa prevalentemente un liquido: a. della chiocciola, a. del vestibolo, piccoli condotti della rocca petrosa (osso temporale) che fanno parte dell’orecchio interno; [...] a. di Falloppia, canale della rocca petrosa, attraversato dal nervo facciale; a. di Silvio, canale che, nel mesencefalo, mette in comunicazione reciproca il quarto e il terzo ventricolo ...
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stillicidio, tempo di
Prova sulla coagulazione del sangue (detto anche tempo di emorragia), che si esegue pungendo con apposito ago o lancetta il lobulo dell’orecchio o il polpastrello e determinando [...] così uno stillicidio di sangue, che normalmente cessa dopo 1÷3 minuti. L’aumento del tempo di s. può essere minore della norma in caso di malattie con tendenza alle trombosi, aumentato nei deficit dei ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] e protettore.
Morì l'11 nov. 1901 a Roma, per un attacco di angina pectoris.
Fonti e Bibl.: G. Faraci, Chirurgia dell'orecchio medio, Roma 1895, passim; G. Ferreri, Biografia del prof, E. D., in Arch. ital. di otolologia, rinol. e laringol., V (1897 ...
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salpinge
Condotto che, per la sua conformazione generale, ricorda la forma di una tromba: la s. uditiva (o tuba o tromba di Eustachio) fa comunicare l’orecchio medio con la faringe; la s. uterina o ovarica [...] (o tuba di Falloppia o ovidutto) si estende dall’estremo laterale di ciascun ovaio all’angolo superiore dell’utero: è percorsa dall’ovulo nel suo spostamento dall’ovaio nella cavità uterina ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...