steatoma
Formazione cistica sebacea, lo stesso che lipoma (➔). Coleo-s.: formazione di forma ovalare, o rotondeggiante, all’interno dell’orecchio medio, che contiene lipidi in forma amorfa, i quali si [...] accumulano per esiti di otiti medie ripetute. Può essere responsabile di difetti dell’udito; si rimuove chirurgicamente ...
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impedenzometria
Metodo di indagine audiologica atto a valutare l’impedenza alla trasmissione delle vibrazioni sonore attraverso le strutture dell’orecchio medio. L’apparecchio utilizzato per questo esame [...] è l’impedenzometro. L’indagine impedenziometrica è indicata in tutti i casi di diminuzione dell’udito ...
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(od otricolo) anatomia Struttura a forma di piccolo sacco a fondo cieco, assottigliato per un tratto verso l’orifizio. U. dell’orecchio interno Vescicola membranosa che, insieme con il sacculo, i canali [...] semicircolari e il canale cocleare, costituisce il labirinto membranoso dell’orecchio interno e funziona come un apparato di recezione per il senso della posizione. U. prostatico Formazione rudimentale e incostante, costituita da un piccolo canale a ...
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timpanoplastica
Trattamento chirurgoplastico dell’otite cronica; questa tecnica chirurgica riguarda la membrana timpanica o uno dei diversi elementi dell’orecchio medio.
Tipi di timpanoplastica
Quando [...] la chirurgia interessa solo la membrana timpanica si utilizza il termine di miringoplastica. Tre sono le vie di accesso chirurgiche principali: la via del condotto, o transmeatale, la via endoaurale di ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] processo lenticolare si articola con la staffa; la base di questa si fissa alla finestra ovale, che mette in comunicazione l'orecchio medio con la cavità del vestibolo. La catena degli ossicini è mantenuta in posizione da una serie di legamenti, che ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] l'armonia oggi non è studiata meglio? Ché misurando e ponendo fra di loro in relazione gli accordi e i suoni percepiti dall'orecchio, si fa, come gli astronomi, una fatica che non viene a capo di nulla. Sì, per gli dèi! ‒ esclamò ‒ e ridicola anche ...
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Metodo di indagine cardiologica, non più in uso, consistente nella registrazione grafica dei toni e rumori generati dall’attività cardiaca. Mentre l’orecchio umano è in grado di avvertire a carico del [...] cuore in condizioni fisiologiche solo due toni (distinti in primo e secondo), che sono in rapporto soprattutto con la chiusura delle valvole atrioventricolari e semilunari rispettivamente, la f., invece, ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] tecnica. Eccone uno dei saggi più squisiti:
L'uso dell'armonia basata su scale e modi antichi o esotici fece sì che l'orecchio si sviasse da quel senso del moto armonico che s'era andato concretando nelle cadenze imperanti nel '700-800. Poi l'armonia ...
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meccanotrasduzione
Nicoletta Berardi
Nella meccanotrasduzione un segnale meccanico viene convertito in un segnale nervoso tramite i meccanorecettori. Alla base di questa forma di trasduzione ci sono [...] una deformazione o un cambiamento di tensione nella membrana di un tipo di MR. Per es., le cellule ciliate (CC) dell’orecchio interno, poste nella coclea, sono sensibili agli effetti delle onde di pressione nell’aria e, tramite m., danno inizio al ...
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ovale
Di organo o cavità di forma ellittica. Finestra o.: foro dell’osso temporale in corrispondenza della lamina ossea che divide l’orecchio medio dall’orecchio interno; la finestra o. è occupata dalla [...] staffa ed è chiusa da una lamina fibrosa. Foro o.: orifizio dello sfenoide che mette in comunicazione la cavità con la fossa zigomatica, e attraverso il quale passano il nervo mascellare inferiore e l’arteria ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...