CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] Torre Astura, mentre cercava di imbarcarsi alla volta di Bisanzio. Venne accecato, mutilato della lingua, del naso e delle orecchie, condotto per la città esposto alla vista di tutti ed infine rinchiuso in carcere. Intanto le truppe di Ottone avevano ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] così mal condotti e non poter aiutarci o vogliono che noi ci abbandoniamo di non andar più innanzi perché tengon le orecchie chiuse alle nostre parole e solo attendono al papato". E riferendosi alle ultime speranze senesi di un soccorso da parte dell ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] in effetti di essere stato espulso da Palermo al grido di "fora cathanisi" che non poteva non suonare offensivo alle orecchie dei suoi concittadini ed ottenne anche la nomina di un ambasciatore al Moncada per rinnovargli l'obbedienza della città. I ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] , infliggendogli gravissime perdite.
D'improvviso dunque Mustafà ordinò di legare i cristiani. Al B. furono subito mozzate le orecchie, quindi fu fatto assistere allo scempio dei suoi compagni, meno Lorenzo Tiepolo e un ufficiale albanese, che furono ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] . Non è che risulti frenato il loro interventismo nel terreno del cosiddetto mixti iuris, non è che prestino orecchie ricettive agli ammonimenti romani in fatto di contenzioso giurisdizionale.
Il fatto che sia confermato nella segreteria dei Brevi ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] alcuna" (ibid.). Le voci di un possibile coinvolgimento del Moro nella malattia del nipote, intanto, giunsero anche alle orecchie del giovane che, il 7 ottobre, "facto andare da canto ogniuno" chiese al Confalonieri di avvicinarsi al suo capezzale ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] di salute, per recarsi con tremila fanti in Mugello e opporsi all'avanzata imperiale, ma trovò "li animi ostinati e le orecchie sorde" (Pitti, p. 257). Com'è noto niente poté il regime repubblicano per sottrarsi alla sua sorte e i Medici tornarono ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] in possesso definitivo. Non s'era spento infatti alla corte francese lo sdegno per l'affronto subito, e bruciava ancora alle orecchie di C. E. l'epiteto di "ladrone savoiardo". A suo giudizio, solo la questione di Ginevra, la prospettiva di liquidare ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] vendetta al cospetto di Dio. Ecco la mercede degli operai[…] che fu defraudata da voi, grida: e questo grido ha ferito le orecchie del Signore degli eserciti" (L'enciclica "Rerum novarum" e il suo tempo, a cura di G. Antonazzi - G. De Rosa, Roma 1991 ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...