GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] Algeri, dove subì maltrattamenti di cui portò i segni visibili tutta la vita (oltre a bastonature subì l'amputazione delle orecchie). Grazie alle sue riconosciute doti militari, al principio del 1567 il papa gli affidò le cariche di comandante della ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] F. avesse condiviso gli studi, pare usasse servirsi spesso della sua mediazione per far giungere la propria voce alle orecchie dello zio, il card. Giuliano Della Rovere, e tentare così una difficile ricomposizione dei rapporti tra lo Stato fiorentino ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] più per allusione che attraverso una chiara descrizione dei fatti: si dice che una "procacissima falsitas", giunta alle orecchie dell'imperatore Ludovico II, lo avrebbe convinto a decretare l'allontanamento di G. e degli altri due dalla città ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] "; ciò non toglie sia. sempre e comunque, doverosa.
Convinto che l'argomento, svolto con accenti grati alle sensibilissime orecchie di Paolo V, meriti d'essere ripreso su di un più distaccato piano teorico, suscettibile, nel contempo, di puntuali ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dagli altri, le cui parti si collegavano organicamente e obbedivano tutte a una testa. "Voi siete i miei occhi, le mie orecchie, le mie mani" diceva loro: le metafore organiche, così frequenti nei suoi discorsi, avevano in lui valore letterale. Esse ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] l'imperatore Giustino I a moderare le sue misure antiariane, gli sia stato affidato il ruolo di rappresentare "gli occhi e le orecchie" del re. Di certo E. e gli altri vescovi non furono incarcerati al loro ritorno, come lo furono invece il papa ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] il 13 giugno usciva un breve apostolico di condanna dell'opera come contenente "proposizioni offensive delle pie orecchie, scandalose, temerarie, erronee, ingiuriose, sediziose, sospette di eresia, e tendenti allo scisma: e qual libello infamante e ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] al loro servitore il rimanente di quel che gli spettava per l'opera prestata a Carlo il Temerario; queste lamentele giunsero alle orecchie dell'imperatore, che ne scrisse al figlio il 1º maggio 1478. Nel corso del viaggio di ritorno il C. venne ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] di Ario e Paolo di Samosata, ma soprattutto ritrovò Alciati e Biandrata. Le loro posizioni sulla Trinità arrivarono alle orecchie del riformatore, il quale non tollerava queste nuove voci dissidenti, che venivano ad aggiungersi alle critiche del loro ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] . Ma insieme con ciò, F. suscitò da subito l'interesse dei fedeli per la sua oratoria priva di barocchismi e comprensibile alle orecchie popolari.
L'incarico leccese ebbe comunque breve durata. Il 2 luglio 1672 F. emise i tre voti e nell'estate del ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...