La presenza del cosiddetto che indeclinato, seguìto da un locativo disambiguante (ci) in un testo narrativo proposto alle elementari, non sembra, a chi scrive, un “cattivo esempio”, ma un modo per far [...] risuonare nelle orecchie dei bambini un uso famil ...
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In realtà, non v’è nessuna differenza di significato tra le coppie orecchio / orecchia – orecchi / orecchie. Va detto che nell’antichità il singolare orecchia (regolare sviluppo del latino AURĬCULAM) venne [...] percepito come un plurale (le orecchia). È d ...
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Roberto LocatelliSi può usare indifferentemente l'una o l'altra forma. Nel significato di 'piegatura all'angolo di un foglio' orecchia (e la forma alterata orecchietta) è semplicemente più usata di orecchio. [...] In generale, in orecchia/orecchie alcuni p ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...
L’audizione, mediante ambedue le orecchie, cui si ascrive il potere localizzatore dell’udito, cioè la capacità di individuare la direzione di provenienza dei suoni.
Ordine di Gasteropodi Prosobranchi, caratterizzati dal cuore munito di due orecchiette e di un ventricolo, in generale attraversato dal retto. Le branchie sono bipennate, simmetriche o no, o ridotte a una sola. Mancano gli organi copulatori....