FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] F. avesse condiviso gli studi, pare usasse servirsi spesso della sua mediazione per far giungere la propria voce alle orecchie dello zio, il card. Giuliano Della Rovere, e tentare così una difficile ricomposizione dei rapporti tra lo Stato fiorentino ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] più per allusione che attraverso una chiara descrizione dei fatti: si dice che una "procacissima falsitas", giunta alle orecchie dell'imperatore Ludovico II, lo avrebbe convinto a decretare l'allontanamento di G. e degli altri due dalla città ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] "; ciò non toglie sia. sempre e comunque, doverosa.
Convinto che l'argomento, svolto con accenti grati alle sensibilissime orecchie di Paolo V, meriti d'essere ripreso su di un più distaccato piano teorico, suscettibile, nel contempo, di puntuali ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] Il C. si nascose, riapparve poco dopo a Venezia e poi di nuovo a Padova, mentre l'eco delle sue millanterie arrivava alle orecchie dell'ambasciatore spagnolo don Enrico de Mendoza, che il 7 nov. 1598 si presentò al Collegio per sollecitarne l'arresto ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] moda francese, e i concittadini del C., "non obscura confessione servitutis", in mantello corto, capelli tagliati sotto le orecchie e folta barba, deridevano ormai petulantemente il bizzoso sopravvissuto.
Morì a Milano il 2 febbr. 1512, e fu sepolto ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] , fu confinato a Spoleto; Teuderada ed Aurona, rispettivamente moglie e figlia del tutore fuggiasco, ebbero il naso e.le orecchie mozzate. Sigeprando, uno dei due figli maschi di Ansprando, ebbe strappati gli occhi. Era la prima volta, da quando ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] opinione è adhuc virgo" (Relazione… di G. Lippomano ambasciatore… presso l'arciduca Carlo, pp. 20 s.).
Rassicurante, alle orecchie dei senatori, la relazione del L., che però evitava di affrontare decisamente la questione di fondo, quella dei pirati ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] volersi rivolgere esclusivamente a chi "cerea principalmente il serio profitto delle Anime, e non il vano compiacimento delle orecchie" (giustificando così la forma rimasta a volte imperfetta per la sopraggiunta morte dell'autore) ed esprime i propri ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dagli altri, le cui parti si collegavano organicamente e obbedivano tutte a una testa. "Voi siete i miei occhi, le mie orecchie, le mie mani" diceva loro: le metafore organiche, così frequenti nei suoi discorsi, avevano in lui valore letterale. Esse ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] l'imperatore Giustino I a moderare le sue misure antiariane, gli sia stato affidato il ruolo di rappresentare "gli occhi e le orecchie" del re. Di certo E. e gli altri vescovi non furono incarcerati al loro ritorno, come lo furono invece il papa ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...