GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] illeso all'imperatore questi l'avrebbe lasciato impunito, lo mutilarono orribilmente secondo un macabro rituale, tagliandogli il naso, le orecchie e cavandogli gli occhi, amputandogli, forse, anche le mani e la lingua, per poi farlo prigioniero in un ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] alieni, che dia luogo a più maniere di maraviglioso"; della musica, che deve subordinarsi alla poesia e non blandire le orecchie ma commuovere gli animi; delle arti del canto e della recitazione, che devono aspirare ad una naturalezza educata e non ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] vendetta al cospetto di Dio. Ecco la mercede degli operai[…] che fu defraudata da voi, grida: e questo grido ha ferito le orecchie del Signore degli eserciti" (L'enciclica "Rerum novarum" e il suo tempo, a cura di G. Antonazzi - G. De Rosa, Roma 1991 ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] in possesso definitivo. Non s'era spento infatti alla corte francese lo sdegno per l'affronto subito, e bruciava ancora alle orecchie di C. E. l'epiteto di "ladrone savoiardo". A suo giudizio, solo la questione di Ginevra, la prospettiva di liquidare ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di suo intimo e fidato consigliere. Con il tramite del figlio, la fama delle sue arti dovette giungere presto alle orecchie di Gregorio XIII che con tutta probabilità fu l'onnipotente artefice del suo trasferimento nel convento di S. Maria del Popolo ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ignoti (soggetto di Age e Scarpelli), truccato in modo da ammorbidire i tratti del volto in chiave popolaresca (con «orecchie a sventola, naso grosso, fronte bassa», ibid.) e con voce balbuziente interpretò il capo sbruffone e sentimentale di una ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] la storia. Perfetto assimilatore, in questo, della lezione del Burchiello (la storia come passa per le bocche e le orecchie della gente, ricevuta e interpretata secondo la dimensione dell'effimero, delle cose e delle attese di tutti i giorni: del ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] accorgersi che solo dopo di loro e alcuni nobili prosatori (moderni e contemporanei del B.) sono andati col giudizio dell'orecchio scegliendo le più temperate voci e gentili, sì che al difetto di quel secolo ha trovato qualche compenso il presente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] sul piano fisico, delle precipue funzionalità dell’essere umano: «Gli occhi finiranno per non vedere ciò che invano vedrebbero, le orecchie di sentire ciò che invano sentirebbero – il corpo dell’uomo si disgregherà ... si verserà» (pp. 104 e 106-07 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] atto dantesco «avvinghia» un serpente mordace al corpo nudo. Come è noto, nel giudice infernale (che ha le orecchie asinine del falso intendente d’arte) Michelangelo raffigurò il maestro delle cerimonie Biagio da Cesena, che aveva criticato davanti ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...