CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] , presumibilmente nel '47, in cui questi accennava a "certe male nuove de' fatti vostri" che gli erano giunte alle orecchie e consigliava l'amico di liberarsi prontamente "da cotali fastidi".
Relativamente fitto è in questi anni, 1545-47, specie ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] bolognese. Le voci malevole sul suo conto, tuttavia, si intensificarono, e un'accusa di eresia giunse alle orecchie del legato pontificio cardinale Giovanni Morone, che amichevolmente lo consigliò di abbandonare l'insegnamento ancor prima dello ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] la crudeltà: scoperti in mercimoni segreti con gli Indios, i colpevoli erano frustati, e puniti con il taglio delle orecchie e del naso. In questa remota plaga era venuto meno il tradizionale buon rapporto tra Genovesi e Castigliani: quando ci ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] Torre Astura, mentre cercava di imbarcarsi alla volta di Bisanzio. Venne accecato, mutilato della lingua, del naso e delle orecchie, condotto per la città esposto alla vista di tutti ed infine rinchiuso in carcere. Intanto le truppe di Ottone avevano ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] a Bologna, entrando in rapporto con l’aristotelico Camillo Baldi; ma si trovava a Roma quando il suo nome giunse alle orecchie del S. Uffizio con la chiamata di correo scaturita dalle «spontanee comparizioni» di un portoghese di nome João Monteiro ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] era ancora in corso a Venezia, egli venne arrestato dal luogotenente sotto l'accusa di aver fatto mozzare naso e orecchie a un contadino di Tarcento, che gli aveva mancato di rispetto. Insieme con lui furono imprigionati i nipoti Pietro e ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] padre gli corrispose 14.000 ducati. Il tentativo non ebbe però il successo sperato. Mentre i mercanti fiorentini già drizzavano le orecchie alle voci di un'asta di tutti i benefici del C., questi si decise, dopo lunghe trattative, a cedere anche una ...
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TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] XXIV-XXX; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Roma 2009; G. De Zorzi, Vivere a Costantinopoli con le orecchie bene aperte. G. T. (1728-1799) e la ‘musica turchesca’, in Studia Orientis. Venezia e l’Oriente: un’eredità culturale, a ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] così mal condotti e non poter aiutarci o vogliono che noi ci abbandoniamo di non andar più innanzi perché tengon le orecchie chiuse alle nostre parole e solo attendono al papato". E riferendosi alle ultime speranze senesi di un soccorso da parte dell ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] scandalo pubblico e discredito al clero senese, che certo avrebbe coinvolto lo stesso arcivescovo. Da Firenze si prestò orecchie alle richieste di Piccolomini, con l’intenzione di ristabilire gli equilibri tradizionali, ma fu tuttavia necessario l ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...