GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] di salute, per recarsi con tremila fanti in Mugello e opporsi all'avanzata imperiale, ma trovò "li animi ostinati e le orecchie sorde" (Pitti, p. 257). Com'è noto niente poté il regime repubblicano per sottrarsi alla sua sorte e i Medici tornarono ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] dai quattro elementi fondamentali (terra, acqua, fuoco, vento); 2) la sensazione, dipendente dai sei organi interiori (occhio, orecchio, naso, lingua, corpo, mente) e dai sei oggetti esterni (aspetto, rumore, odore, gusto, contatto, oggetto mentale ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] precedente, si diffondono largamente decorazioni a forma di altre parti dell'animale: piedi, zampe, corna, artigli, orecchie, ecc. Questa innaturale scomposizione della figura favorisce il rafforzamento della tendenza ornamentale dell'arte s. e un ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] a crociera, collocato sopra una cisterna. All'esterno, come unico ornamento, sporgono due mensole figurate: una testa maschile, con orecchie faunesche e corona, e una femminile di straordinaria bellezza, tra le più alte prove della scultura sveva.
Il ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] , dove la scabrosità della pardalide attraverso il petto fa risaltare il molle e levigato nudo carnoso, e le sole orecchie appuntite restano a caratterizzare la natura semiferina di questo efebo, il cui flauto e l'albero di appoggio richiamano all ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] prima epoca imperiale romana: sono caratterizzate con molta cura le diversità della struttura della pelle, dalla proboscide alle grandi orecchie; le zanne e le pupille, ora mancanti, erano aggiunte in argento, come pure sono d'argento le corregge che ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] venne lavorato in double-face: nella parte oscura e sotterranea fu scavata la latomia, luogo di fatica e prigionia, di cui l’Orecchio (fig. a p. 519) è il tratto più sconvolgente; sulla parte esterna, quella solare che guarda sul più bel porto di ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] 1912).Avversario tenace ma sterile dei giusti, il d. appare anche come ispiratore degli empi, instillando i suoi perversi consigli all'orecchio di principi malvagi come Saul ed Erode. Secondo i cristiani è ai d. che i pagani dedicavano il loro culto ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] illeso all'imperatore questi l'avrebbe lasciato impunito, lo mutilarono orribilmente secondo un macabro rituale, tagliandogli il naso, le orecchie e cavandogli gli occhi, amputandogli, forse, anche le mani e la lingua, per poi farlo prigioniero in un ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] destra e sinistra, in corrispondenza del chakra superiore (presso la fontanella del cranio), nell'occhio destro e sinistro, nelle orecchie, nella bocca, in corrispondenza del sesso e dell'ano. I chakra si trovano: alla base della colonna vertebrale ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...