In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] si manifestano nell'uomo, nelle piante, negli animali, o da altri fatti naturali. Il singhiozzo, lo sbadiglio, il ronzio alle orecchie, il prurito alle labbra, il violento battere delle ciglia, lo starnuto, ecc. sono tra i segni più comuni; onde il ...
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FRONDA
Luigi Simeoni
. Questo nome designa nella storia di Francia il periodo di agitazione e di ribellione che sconvolse il regno, e specialmente Parigi dal 1648 al 1653, diretto in apparenza contro [...] per togliere ogni pretesto a quanti erano desiderosi di sottomettersi. Allora fu una corsa al perdono: la corte non aveva abbastanza orecchie per ascoltare tutti i pentiti, dice M.lle d'Orléans; il parlamento, la città supplicano il re di tornare: il ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] di betel; la purificazione con acqua; l'insufflazione di formule magiche in determinati oggetti, oppure sulla pelle, nelle orecchie, o nella bocca dell'ammalato; la trasmissione di incantesimi infliggendo colpi al paziente o sferzandolo con un fascio ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] . Non è che risulti frenato il loro interventismo nel terreno del cosiddetto mixti iuris, non è che prestino orecchie ricettive agli ammonimenti romani in fatto di contenzioso giurisdizionale.
Il fatto che sia confermato nella segreteria dei Brevi ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dei ceti più umili: movimento le cui voci giungevano anche in Italia, e cominciavano a trovare, particolarmente a Venezia, orecchie disposte ad ascoltarle. C'era poi l'Impero ottomano, che si protendeva sempre più nel Mediterraneo, mirando a ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] , per es., come il narratore descrive il volto del rapitore: «Sergio Materia era magro. Con la testa pelata. Sopra le orecchie gli crescevano dei capelli giallastri e radi che teneva raccolti in una coda. Aveva il naso lungo, gli occhi infossati e la ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] in due lettere al canonico Giuseppe Gatti pubblicate su «Fede e patria» in giugno e in settembre, ma che a molte orecchie doveva suonare addirittura temeraria in quei mesi di rivolgimenti popolari. Con la sua discesa a Roma nell’agosto 1848 – prima ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] gli stimoli possano variare in modo significativo. Invece di pensare che il mondo presenti ai nostri occhi e alle nostre orecchie uno stimolo dopo l'altro, può essere più utile pensare agli stimoli come a funzioni casuali del tempo, che seguono ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] dai suoi avversari, fu preso e orrendamente mutilato. Gli furono strappati gli occhi, tagliati il naso, la lingua, le orecchie: la testimonianza di Rangerio (Vita metrica Anselmi Lucensis episcopi, a cura di E. Sackur, G. Schwartz, B. Schmeidler, in ...
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Robert A. Freitas
Nanotecnologie
Nell'infinitamente piccolo la nuova sfida scientifica e tecnologica
I progressi dell'elettronica molecolare
di Robert A. Freitas
21 dicembre 2001
La rivista Science (vol. [...] ferro appariva, nelle immagini della superficie ottenute successivamente al microscopio, come una minuscola struttura a 'orecchie di coniglio', legata covalentemente alla superficie. Un altro passo avanti nelle tecniche di assemblaggio posizionale è ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...