ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] a Bologna, entrando in rapporto con l’aristotelico Camillo Baldi; ma si trovava a Roma quando il suo nome giunse alle orecchie del S. Uffizio con la chiamata di correo scaturita dalle «spontanee comparizioni» di un portoghese di nome João Monteiro ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] era ancora in corso a Venezia, egli venne arrestato dal luogotenente sotto l'accusa di aver fatto mozzare naso e orecchie a un contadino di Tarcento, che gli aveva mancato di rispetto. Insieme con lui furono imprigionati i nipoti Pietro e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica in casa e la musica in salotto sono due manifestazioni tipiche della cultura [...] loro musica nel fortilizio del pianoforte che presidiavano in forze; con una disinvoltura a vero dire ben poco preoccupata delle orecchie dei non addetti. Gli stessi errori, inevitabili, avevano un nesso attivo con le opere ignoto ormai a coloro che ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] padre gli corrispose 14.000 ducati. Il tentativo non ebbe però il successo sperato. Mentre i mercanti fiorentini già drizzavano le orecchie alle voci di un'asta di tutti i benefici del C., questi si decise, dopo lunghe trattative, a cedere anche una ...
Leggi Tutto
romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] leoni feroci, uomini avari, sirene tentatrici, bestiali centauri, grifoni, animali a due teste, uomini con un solo piede od orecchie immense popolano la scultura romanica, perché spesso l’immagine ha più potere della parola e con la suggestione della ...
Leggi Tutto
classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] Per esempio, gli orsi bruni che vivono nel Nord dell'Europa e dell'America sono di taglia più grande e hanno orecchie più piccole rispetto a quelli del Sud. Analogamente, le zebre dell'Africa centrale hanno una colorazione bianco-nera più contrastata ...
Leggi Tutto
pubblicità
Maria Grazia Galimberti
Convincere a comprare
Informare il pubblico sulla qualità dei prodotti, così da indurlo all’acquisto: questo e molto altro è la pubblicità. Nata più di cinque secoli [...] focalizza, invece, soprattutto sul processo che porta il messaggio pubblicitario fino alla sua naturale destinazione, le orecchie del consumatore, avvertendolo del nuovo prodotto in commercio. Infine la parola francese réclame («richiamo»), usata a ...
Leggi Tutto
TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] XXIV-XXX; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Roma 2009; G. De Zorzi, Vivere a Costantinopoli con le orecchie bene aperte. G. T. (1728-1799) e la ‘musica turchesca’, in Studia Orientis. Venezia e l’Oriente: un’eredità culturale, a ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] così mal condotti e non poter aiutarci o vogliono che noi ci abbandoniamo di non andar più innanzi perché tengon le orecchie chiuse alle nostre parole e solo attendono al papato". E riferendosi alle ultime speranze senesi di un soccorso da parte dell ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] scandalo pubblico e discredito al clero senese, che certo avrebbe coinvolto lo stesso arcivescovo. Da Firenze si prestò orecchie alle richieste di Piccolomini, con l’intenzione di ristabilire gli equilibri tradizionali, ma fu tuttavia necessario l ...
Leggi Tutto
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...