VITTORI, Benedetto
Stefano Tomassetti
– Nacque nel 1481, probabilmente a Faenza, città d’origine della sua famiglia. Il padre Antonio era medico, figlio d’arte di Andrea – professore e rector dell’Universitas [...] riproduzione (IV). Vittori riuscì ad arrivare all’inizio del secondo tomo: ognuno dei capitoli (cervello, occhi, orecchie, naso, bocca e lingua, denti, gola) era introdotto dalla descrizione anatomica dell’organo corrispondente, delle cui possibili ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] e filosofici e ripresa dal Foscolo nella Narrazione delle fortune e della cessione di Parga, doveva suonare alle orecchie dell'attenta polizia austriaca come sovversivo per la facile strumentalizzazione in senso filobritannico che poteva ancora avere ...
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ALCIBIADE ( Ἀλκιβιάδης)
M. Massa
Uomo politico e generale ateniese (450 c.a-404 a.C ), figlio di Clinia e di Deinomache, della famiglia degli Alcmeonidi, dopo la prematura scomparsa del padre fu allevato [...] e himàtion, con і capelli lunghi, spartiti al centro e resi a ciocche ondulate che ricadono sulla fronte e sulle orecchie e senza barba. Il volto giovanile è caratterizzato da grandi occhi di taglio obliquo, folte sopracciglia, naso forte e bocca ...
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TILLYĀ TAPA
A. Santoro
Località dell'antica Battriana situata in prossimità della città kuṣāṇa di Emši Tapa (5 km a NE di Šibargan, nell'Afghanistan settentrionale) ove, nel 1978, furono rinvenute sei [...] il fermaglio con la coppia rivela l'ascendenza classica nella tipologia della Nike alata, nelle deformazioni del volto e nelle orecchie a punta del satiro, ma il felino è fantasticamente trasfigurato grazie a una criniera dragonesca e alle zampe con ...
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SOLDI, Luca Antonio.
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Pisa nel 1558 circa da Pietro e da Diamante (la data si ricava dall’età dichiarata negli stati d’anime del 1622 e 1624). Il padre potrebbe [...] è convenzionale e sottolinea il gusto delle dissonanze («nel canto stesso le durezze servono a meraviglia per lusingar maggiormente l’orecchie»).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, Ufficio 30, prot. 102, atto 2.11.1622 ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] / che del versificar padri vi chiamo. / Ma non so darvi poetico vanto, / Però che mai non mi parrà poeta / Chi sol l'orecchie mi pasce col canto, / Se non s'aggiunge una vampa secreta / Che dilettando mi discenda al cuore, / Co' raggi dietro a guisa ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] et aqua, e al significato simbolico dell’apertura dell’udito e dell’odorato, atto realizzato dal sacerdote con il dito sulle orecchie e sulle narici del battezzando. L’uso di Isidoro e di brani di Giovanni permetteva all’arcivescovo di non insistere ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] la testa di Giunone Sospita circondata non più da un nimbo, ma dall'elmo stesso della dea, ornato con corna ed orecchie caprine e con una larga cresta trasversale. Un altro gruppo numeroso di a. etrusco-italiche del periodo arcaico più tardo ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] a zampe animalesche, che sorregge due piccoli personaggi sul davanti del petto; altrettanto incomprensibile l'iconografia di un dio dalle orecchie di toro, il cosiddetto "dio nel sarcofago", tenente una mazza e una hàrpe; il suo corpo è avvolto in ...
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MARCO, santo
Leone Tondelli
, La persona. - Gli Atti degli Apostoli narrano che Pietro, liberato miracolosamente dalla prigione in Gerusalemme, "andò alla casa di Maria, madre di Giovanni detto Marco, [...] dicendo: "Talitha, qumi! cioè, Giovinetta [ti dico], sorgi!" (V, 41). Al sordomuto, Gesò apre con le dita le orecchie, ordinando: "Effatha! cioè, Apriti!" (VII, 34).
Letterariamente M. è assai inferiore a Luca: abituale è la congiunzione di racconti ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...