MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] e consigli a mogli, mariti, cortigiani ecc.) e da qualche motto, indovinello o componimento poetico «che molto titillava le orecchie dei leggitori, e faceva si che eziandio i poco creduli nell’Astrologia vi trovassero gustoso pascolo» (Manni, p. 119 ...
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MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza
Raissa Teodori
MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque nel 1588 nel castello di Capodimonte, nel ducato farnesiano di Castro, [...] . Alcuni ritengono inoltre che la notizia, trapelata in Curia e in diverse corti italiane, fosse giunta alla orecchie del cardinale Odoardo, che avrebbe volontariamente omesso di riferire a Ranuccio la diceria: sperando nella sterilità della cognata ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] francese dell'opera, in cui entro un cerchio la F. appare seduta su un faldistorio con gli occhi e le orecchie coperti dai capelli (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2642, c. 11r; Courcelle, 1967).Un importante settore della speculazione medievale intorno al ...
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atmosferici, fenomeni
Franco Foresta Martin
La dinamica dei gas che circondano la Terra
Il caldo e il freddo, la quiete dell'aria e il vento, il cielo sereno e le nuvole, la pioggia, la grandine, la [...] a quella al livello del mare. Ecco perché quando ci muoviamo in automobile verso l'alta montagna a volte avvertiamo disturbi alle orecchie e vertigini. Per non farci sentire male negli aerei che salgono fino a quote di 9.000÷10.000 m, le cabine ...
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MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] figura, maniere, e accidenti ridicoli è stimato uomo di miglior volere che capacità, e che per ciò si dà poco orecchie alle sue promesse» (Firenze, Biblioteca nazionale, NA 1050, Efemeridi, XI, 1764, p. 125). Sebbene Montelatici avesse ottenuto vari ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] sulla lingua inerte [...] un fuoco sottile affiora rapido alla pelle [...] buio negli occhi [...] rombo del sangue alle orecchie [...] tutta in sudore [...] tremante [...] come erba patita scoloro [...]". La poesia descrive, cioè, solo una serie di ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] , tratte, bambini, / pensieri, debiti, tasse, strozzini, / lieti sbattiamoli fuor della porta!». La canzone arrivò alle orecchie dell’amministrazione comunale, e Amedeo Peyron, il sindaco democristiano di Torino, la prese assai male.
Cantacronache ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO (v. vol. II, p. 288)
M. L. Vollenweider
L'arte del c. prese forma, con grande probabilità, nel pensiero e nel gusto di Alessandro Magno e del suo incisore Pyrgoteles, [...] fortemente ondulato della capigliatura è temperato dal diadema, che ricopre in parte il corno di Zeus Ammone attorno all'orecchio.
La Medusa della Collezione Merz, capolavoro del 300 a.C. circa, si ispira ugualmente all'immagine di Alessandro ...
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RENZI, Anna
Nicola Badolato
RENZI (Rentia, Renzini), Anna. – Nacque attorno al 1620, presumibilmente a Roma (è di solito appellata «romana» nei documenti), da Pietro, anch’egli «romano» (Glixon, 1995, [...] allora. [...] Padroneggia la scena, intende quel che proferisce, e lo proferisce sì chiaramente che non hanno l’orecchie che desiderare; [...] ha il passaggio felice e ’l trillo doppio, gagliardo e rinforzato»; «di temperamento malinconico, [...] va ...
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QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] dovette difendere la propria attività di predicatore dai sospetti di eresia (forse insinuati da Nasello) che giunsero alle orecchie di Girolamo Aleandro. Pertanto il frate, il 13 maggio 1538, indirizzò al severo cardinale un esemplare del De ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...