Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] che aveva luogo una volta all'anno, ed era accompagnato da un'estrazione di sangue dalla lingua e dalle orecchie.
America centrale. - La confessione era praticata del pari presso le popolazioni maya del Chiapas, Yucatán e Guatemala, specialmente in ...
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PANTHEON (dal gr. Πάνϑειον sottinteso ἱερόν "tempio consacrato a tutti gli Dei")
Alberto Terenzio
È il monumento antico che più di ogni altro si mantiene nella sua integrità e può dirsi forse il più [...] attraverso le crepe della cupola; i tagli enormi di murature per la costruzione dei campanili del Bernini (le famose "orecchie d'asino" che Guido Baccelli fece demolire nel 1883); l'asportazione d'opere di rinforzo non credute tali; e soprattutto ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] , la bocca piccola, orizzontale, ben modellata. Una barba liscia, lunghissima, tagliata dritta è divisa in due trecce verticali. Le orecchie ben modellate risultano abbellite da un disco, a meno che esse non abbiano il lobo deformato per l'usanza di ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] con un gruppo seduto di negri attoniti, con le grosse labbra sporgenti, i nasi schiacciati e i grandi anelli agli orecchi, con viva notazione dei tratti somatici e una variata gamma tipologica. Non mancano anche modelli lignei di truppe negre, come ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] ; v. oltre: Percorsi del fantastico), Nosferatu (Max Schreck) si presenta come una contaminazione inquietante di caratteri animali (orecchie aguzze, dita artigliate, gusto per il sangue) e di estrema, esangue decrepitezza, non morto, forse, ma d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] tempo. Questo enorme avvenimento è ancora per strada e sta facendo il suo cammino: non è ancora arrivato fino alle orecchie degli uomini. Fulmine e tuono vogliono tempo, il lume delle costellazioni vuole tempo, le azioni vogliono tempo, anche dopo ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] in questo caso alcune difficoltà sorgono per gli organi che gli animali hanno in comune con l'uomo come gli occhi e le orecchie. Quando la sintomatologia non è associata a disturbi fasici, la lesione si trova nel lobo parietale sinistro ed è dovuta a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] presso alcune popolazioni, come i Bapende del Congo). Essi portano una maschera oblunga con gli occhi e le orecchie fortemente accentuati e talvolta con un'acconciatura piumata. Non è escluso che queste maschere rappresentassero in forma molto ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] , il Lirico e il Fossati in lavori di P. Mazzuccato, C. Rota, C. Veneziani) e il suo nome arrivò alle orecchie di una delle signore del palcoscenico di rivista: Isa Bluette (Teresa Ferrero), la quale stava costituendo una propria compagnia. Era l ...
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RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] l’impressione che «le "veglie" di quegli anni a Palazzo Rucellai, dove, fuori dalla portata di orecchie indiscrete, si tenevano libere discussioni filosofiche sugli effetti sperimentati nell’Accademia… siano divenuti una seconda Accademia, un ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...