Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] Di Vita) o di un punico (Tamburello).
Liberato il capolavoro dall'ipoteca del preteso arcaismo nel modellato delle orecchie, l'ambiguità stilistica si dissolve. Come motivi finali dello stile severo rimangono lo stilema del ginocchio e l'inturgidirsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Esperienze sonore nella preistoria: nuove prospettive dell'archeologia musicale
Graeme Lawson
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio [...] o incavate, o che aste tubolari le collegassero alla colonna d’aria all’interno della tromba. L’unico strumento di questo tipo senza orecchie ha la testa a forma di serpente, ed è fino ad ora l’unico esemplare del genere. Altri tipi di trombe, alcune ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] volersi rivolgere esclusivamente a chi "cerea principalmente il serio profitto delle Anime, e non il vano compiacimento delle orecchie" (giustificando così la forma rimasta a volte imperfetta per la sopraggiunta morte dell'autore) ed esprime i propri ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...]
E chi con nuovo e non più visto esempio
Lo scelerato amor di Macareo,
Né men quell'alto ingegno che fe' degna
L'Orazia de l'orecchie del gran padre
C'ha le chiavi del cielo e de l'inferno
E l'anime di noi sopra la terra,
Sì come piace a lui, lega ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] , cominciano a fissarsi alcune regole di buona educazione: non grattarsi in pubblico, non mettersi le mani nel naso e nelle orecchie, non fare rumori sconvenienti. D'altronde è solo verso la fine del Medioevo che sulla tavola fa la sua apparizione la ...
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Lipsio, Giusto
Domenico Taranto
Nome italianizzato del filologo e filosofo politico fiammingo Joost Lips (Justus Lipsius nella forma latinizzata), nato a Overijse il 18 ottobre 1547 e morto a Lovanio [...] novi («al bando i nuovi dottori toscani», La Politica, cit., t. 1, p. 189). Tali dottori, che avvelenano le orecchie dei principi persuadendoli a disprezzare omnia recta et honesta dummodo potentiam consequantur («ogni cosa giusta e onesta, pur di ...
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JAQUET Maci
F. Manzari
Miniatore specializzato nella decorazione calligrafica, attivo tra il 1325 e il 1350 ca. ad Avignone e a Parigi.La vicenda artistica di J. è stata ricostruita da Avril (1971; [...] cui compare un elemento decorativo presente sia nella Bibbia di Billyng sia nel testo di s. Agostino: un dragone stilizzato dalle orecchie a punta (Avril, 1971, p. 259, figg. 7-8).Dondaine (1975) ha proposto di ascrivere all'inizio della carriera di ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] del dio. Tutto il mondo pastorale è legato a Pan: spesso insieme al dio sono raffigurati i satiri, creature umane con orecchie, coda, corna e piedi caprini che trascorrono il tempo nei boschi e nelle campagne fra canti, suoni, balli e giochi; Pan ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] e strette alla vita da larghe cinture ricadenti sul davanti. Era completato dal fazzoletto rigato scendente in pieghe rigide dietro le orecchie, quello che orna la sfinge, o da parrucche di lana colorate; da numerosi gioielli, tra cui domina il largo ...
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MELANESIA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
. Designazione di un vasto insieme di isole dell'Oceano Pacifico, comprese fra gli arcipelaghi della Polinesia a E., della [...] , con preghiere e vittime. Nelle foreste folleggiano nani e demoni sinistri, con due facce e una gamba sola, o con orecchie così lunghe e grandi, che le adoperano durante il sonno come coperte. Manca tuttavia un pantheon definito, riconducibile ai ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...