LUCILLA (Annia Aurelia Galeria Lucilla)
B. M. Felletti Maj
Nata da Marco Aurelio e da Faustina iunior nel 149 d. C.; sposa di Lucio Vero nel 164, appena quindicenne. Di quell'anno sono le prime monete [...] mancante, posava sulla testa della donna, indicandola come Augusta. La pettinatura a fitte ondulazioni che nascondono in gran parte le orecchie, fu portata anche da questa principessa.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 2, p. 221 ss.; D. Mustilli ...
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Pazzi, Camicione (Camiscion) de'
Giorgio Petrocchi
Uberto (o Alberto) Camicione de' P. di Valdarno (v.), ghibellini. Non abbiamo notizie dirette che lo riguardino; in un documento (cfr. Davidsohn, Forschungen [...] . Compagni e la sua Cronica, II, Firenze 1889, 29). Ed è infatti personaggio della Caina; il dannato (un ch'avea perduti ambo li orecchi / per la freddura, If XXXII 52-53) che spiega a D. chi siano le due ombre insieme congiunte e che cozzano il capo ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] .
E. pernio Lesione locale, a impronta infiammatoria, dei tessuti superficiali delle parti scoperte (soprattutto dita, orecchie, naso) prodotta dall’azione del freddo, detta anche gelone.
E. scarlattiforme recidivante Eruzione generalizzata, simile ...
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Attore, regista, sceneggiatore e musicista italiano (n. Lauria, Potenza, 1958). Trasferitosi a Roma per affrontare gli studi universitari, si è interessato presto al mondo dello spettacolo esibendosi come [...] e U.S. Palmese; Follemente (2025). Nel 2016 ha scritto, diretto e interpretato Onda su onda e recitato in Che vuoi che sia e Orecchie. Nel 2019 ha condotto il Dopofestival di Sanremo. Nel 2023 ha scritto, diretto e interpretato il film Scordato. ...
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PSICTERE (ψυκτήρ, da ψύχω "refrigero")
Paolino Mingazzini
Dai testi antichi non potremmo farci un'idea chiara della forma dei vasi che gli antichi designavano con questo nome, e il cui scopo, come si [...] a forma di calato, ossia di canestro da lavoro. Del secondo tipo esiste anche una variante munita di due piccole orecchie, evidentemente destinate a tenere sospeso il vaso. Il secondo tipo è sino ad ora rappresentato unicamente nella ceramica attica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] , digitali. Oppure può essere prodotta tramite sintesi sonora, ovvero una musica del tutto artificiale che però alle nostre orecchie suonerà comunque “naturale” proprio perché la musica, in sé, assume intrinsecamente un corpo e dunque si fa ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] F. avesse condiviso gli studi, pare usasse servirsi spesso della sua mediazione per far giungere la propria voce alle orecchie dello zio, il card. Giuliano Della Rovere, e tentare così una difficile ricomposizione dei rapporti tra lo Stato fiorentino ...
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MUGNOS, Filadelfo
Francesco Benigno
– Nacque a Lentini, nel Siracusano, nel 1607, ma poi si trasferì sin da ragazzo a Palermo per proseguire gli studi.
Dalle scarne informazioni disponibili sulla sua [...] rappresentanti, si sommano in un’accusa di fondo: il Principe che non si dota degli strumenti, degli «occhi» e delle «orecchie» per conoscere la realtà, credendo a versioni di comodo, mette inevitabilmente a rischio la sua autorità e, con la sua ...
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MINUTI, Branca (Branca di Branca)
Enrico Pispisa
– Nacque presumibilmente a Catania nell’ultimo trentennio del XIV secolo da Branca.
Le notizie biografiche sono scarse e frammentarie. L’origine siciliana [...] plastica rimase in mano agli Italiani fino al XVI secolo), praticò operazioni mediante le quali ricostruiva il naso e forse anche le orecchie e le labbra. Il metodo usato dal M., e poi perfezionato da suo figlio Antonio, fu, per quanto si deduce da ...
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lemuri e galagoni
Giuseppe M. Carpaneto
Scimmie della notte
I lemuri sono proscimmie, un sottordine dei Primati, e comprendono specie prevalentemente notturne, caratterizzate da un muso volpino, occhi [...] rende temuta e odiata dagli indigeni. Ciò è dovuto a una serie di caratteristiche come il pelo scuro e ispido, le orecchie da pipistrello, le mani adunche e le pupille piccole che fanno apparire lo sguardo freddo e insensibile. I malgasci di alcuni ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...