LIVILLA (Iulia Livilla)
M. Floriani Squarciapino
Figlia minore di Germanico ed Agrippina, sorella di Caligola, nata a Lesbo nel 18 d. C. Sposò nel 33 M. Vinicio; esiliata nel 38 a Ponza con l'accusa [...] e allungato, i capelli sono riuniti in una treccia pendente ripiegata sulla nuca e due boccoli pendono sul collo dietro alle orecchie. Quale personificazione della Fortuna è presente nel bel sesterzio di Caligola del 37-38 d. C.
Bibl.: H. Cohen, Mon ...
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faccia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio; è costituita da un’impalcatura ossea rivestita da parti molli. La f. è in rapporto di contiguità con la base [...] delle malformazioni congenite: coloboma, labbro leporino e palatoschisi, macro- e microstomia, malformazioni del naso e delle orecchie, asimmetrie facciali, ecc. Numerosissime anche le deformità acquisite in epoca postnatale per cause traumatiche e ...
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RATTO (dal lat: rattus; lat. scient. Rattus Frisch 1775; franc. e ingl. rat; sp. rata; ted. Ratte)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia dei Topi, di statura piuttosto grande, con coda lunga e fittamente [...] dell'uomo: il Ratto comune (Rattus rattus L.) e il Ratto delle chiaviche o surmolotto (Rattus norvegicus Erxleben). Il primo ha le orecchie e la coda più lunghe e il vertice più largo del secondo. Questo, più robusto e battagliero sloggia e decima in ...
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Città del Messico settentrionale (748.518 ab. nel 2005), capitale dello Stato omonimo (244.938 km2 con 3.241.444 ab. nel 2005, il più esteso del Messico), a 1412 m s.l.m. in una valle delle propaggini [...] al 18° secolo.
Zoologia
Razza di cani da compagnia originaria dello Stato di C.: hanno piccolissima statura (15 cm circa), pelo liscio lucido, fulvo chiaro, crema ecc., testa arrotondata, orecchie lunghe e staccate, occhi tondi, prominenti, scuri. ...
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Con questo vocabolo si designano copricapi di varie fogge. Specie di zucchetto in origine, il berretto fu poi munito d'una visiera, a volte diritta, a volte incurvata verso il basso, che rappresenta oggigiorno [...] basco, ma di assai più piccolo diametro, e non floscio ma inserito su un bordo rigido fasciato d'un nastro ricadente o sull'orecchio o dietro il capo, è il berretto da marinaio, di panno azzurro; e, più ampio e a colori chiari a scacchi, quello delle ...
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corpo umano
Giulio Levi
Molti organi per tante funzioni, e un comando centrale
Sotto il mantello della pelle, il corpo umano nasconde centinaia di muscoli e di ossa e decine di organi. Ognuno di questi [...] delicato del corpo, il cervello, e di altri organi che sono la sede dei nostri sensi principali: gli occhi per la vista, gli orecchi per l'udito, il naso per l'olfatto, la mano per il tatto e la lingua e annessi per il gusto.
La colonna vertebrale ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] bagno dal giovane cacciatore T., gli avrebbe tolto la vista ma, commossa dalle preghiere di Cariclo, gli avrebbe dato orecchie sensibili al volo degli uccelli e un bastone per guida (Ferecide, Callimaco). Per quattro generazioni fu consigliere a Tebe ...
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paragiudiziario
(para-giudiziario), agg. Collegato, che affianca l’amministrazione della giustizia.
• In altre parole, il finanziamento pubblico riduce la concorrenza politica, favorisce la cristallizzazione [...] libertà individuali» (Dario Stefàno intervistato da Liana Milella, Repubblica, 8 giugno 2013, p. 16, Politica) • [Matteo] Renzi però da queste orecchie non ci sente e, sia lui che la [Maria Elena] Boschi (a tutti gli effetti sempre più vice premier ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] specialmente dei peccati carnali), i quali imponevano la penitenza: questa consisteva nel farsi uscire sangue dalla lingua o dalle orecchie, perforandole con una spina acuminata di agave. Anche nell'America Centrale c'era l'uso di estrarsi il sangue ...
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LEPRE (lat. scient. Lepus L., 1758; fr. lièvre; sp. liebre; ted. Hase; ingl. hare)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori lepriformi o Duplicidentati, che dà il nome a un'intera famiglia: quella dei Leporidi [...] ma portato generalmente ricurvo con gobba in alto; testa stretta con labbro superiore carnoso e profondamente fesso, occhi grandi, orecchi a cartoccio e lunghi; arti anteriori piuttosto brevi, deboli e muniti di 5 dita; i posteriori lunghi, robusti e ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...