extraoccidentale
(extra occidentale), agg. Che non rientra nei canoni delle società, delle politiche e delle culture occidentali.
• La sorprendente violinista spagnola Judith Mateo, che con la sua band [...] per chi viene da terre extra occidentali è impossibile o quasi (salvo artisti di casa negli Usa tipo Harry Belafonte) trovare orecchie pronte a cogliere il languore e la raffinatezza di certe canzoni. (Stefano Miliani, Unità, 18 dicembre 2011, p. 37 ...
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GAZZELLA (dall'arabo ghazal "capra selvatica"; lat. scient. Gazella Lichtenstein 1814)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia delle Antilopi (v.), di statura media o piuttosto piccola, di forme sempre [...] dell'Asia occidentale e dell'India. Alcune specie, leggermente modificate per l'abbondanza del rivestimento peloso, la brevità delle orecchie e della coda, la quasi generale assenza delle corna nelle femmine, si spingono fin negli altipiani dell'Asia ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] della Misia, considerato suo fedele discepolo. Singolari parallelismi lo ricollegano anche con il re Mida di cui le orecchie asinine e la storia della cattura del saggio sileno alla fontana indicano a sufficienza le connessioni con il mondo ...
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ambedue (ambedui); ambo (ambe)
Federigo Tollemache
‛ Ambe ' ricorre quattro volte nel Convivio; nelle altre occorrenze si ha ‛ ambo '; ‛ ambedue ' s'incontra dieci volte; ‛ ambedui ' solo due volte [...] le braccia (If XIX 124, XXXI 48), i piedi (If XIX 120, Pg IX 103), le anche (If XXI 35), gli occhi (Pd XXIII 91), le orecchie (If XXXII 52). Le altre occorrenze sono in If XIII 58, XIV 82, Pg XXXII 131, Pd II 99, XXX 96. Una sola volta ambo ha valore ...
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Nome di alcuni re di Frigia dell'epoca pregreca (dell'8º sec. a. C.), e dell'ultimo della dinastia, che secondo Erodoto consacrò a Delfi il trono regale e che è da identificare con il Mitâ dei testi assiri, [...] oro, lo liberò dal pericolo; e l'altra che Apollo, da lui giudicato inferiore a Pan nella musica, gli avesse fatto crescere le orecchie d'asino, ch'egli poté nascondere a tutti, tranne che al suo barbiere; questi confidò la cosa a una buca scavata in ...
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SUPPOSITORÎ
Alberico Benedicenti
. Medicamenti, aventi consistenza tra la cera e il grasso, che introdotti per via rettale, per via vaginale, o uretrale, agiscono direttamente sull'intestino, sull'utero [...] di pesce 1 parte, acqua 4, glicerina 10) e alla glicerina (stearato di sodio 1 parte, glicerina 9). I suppositorî per le orecchie si preparano di solito con burro di cacao e olio di oliva, ai quali s'aggiungono i prodotti prescritti dal medico. La ...
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Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] quella della contrarietà tra cristianesimo e valore militare. Si trattava di una tesi destinata a offendere soprattutto le orecchie degli spagnoli e dei portoghesi che stavano conquistando il continente americano con forza d’armi e grande spargimento ...
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Saethre, Haakon
Psichiatra norvegese (Fana 1891 - Oslo 1945). Nel 1933 divenne primario di psichiatria presso il Rikshospitalet di Oslo. Dal 1940 partecipò alla resistenza contro l’invasione nazista [...] essere saldatura degli angoli della palpebra, chiusura del sacco lacrimale, mancanza delle ciglia, atrofia del nervo ottico, orecchie con attaccatura bassa, piccole, con padiglione più o meno deforme, disturbi dell’udito, epilessia o schizofrenia. L ...
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reverire
Alessandro Niccoli
Vale " riconoscere la nostra soggezione a un'autorità superiore " e manifestare questo nostro sentimento di devozione, di rispetto e di ossequio con l'obbedienza o con l'atteggiamento [...] e volea dire / ... io cominciai ed el s'accorse / solo ascoltando, del mio riverire: Adriano V, steso bocconi a terra, si accorse che io mi ero inginocchiato accanto a lui dal fatto che la mia voce giungeva più prossima alle sue orecchie. ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] diversi effettori e, quindi, dei sensori in essi contenuti. Per es., i movimenti degli occhi oppure delle orecchie (anche le orecchie sono mobili rispetto al capo) tenderebbero a far perdere l'allineamento dei campi recettivi visivi e uditivi. Ciò ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...