Famiglia di Mammiferi Chirotteri Microchirotteri, comprendente l’unico genere Rhinolophus, che comprende circa 50 specie di pipistrelli noti comunemente come ferro di cavallo (o rinolofo), diffusi nelle [...] foglie nasali, che circondano la cavità nasale, utilizzate per orientare gli ultrasuoni emessi dalle narici, e da grandi orecchie prive di trago.
In Italia sono comuni il ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrum equinum) che ha un’apertura ...
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Razza di cane da caccia da ferma e riporto. Vi appartengono: il b. italiano (fig. A), forte e armonico, dal pelo corto, fitto, lucente, di color bianco, o bianco con macchie arancione o marrone, testa [...] (47-56 cm), con mantello bianco macchiato o punteggiato con pelo grosso e fitto, più fine sulla testa e sulle orecchie, cranio ovale, muso largo, rettangolare, petto largo, fianchi piatti, coda corta; il b. ungherese (fig. C), di statura media ...
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SICISTA (dal nome tartarico Šikistan "topo gregario"; lat. scient. Sicista Gray, 1827; ted. Birkenmaus)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori semplicidentati topiformi, che costituisce secondo alcuni autori [...] le pongano tra o accanto agli Zapodidi, che vanno considerati come Dipodidi primitivi (v. dipodidi).
Hanno le orecchie assai grandi, gli arti posteriori non esageratamente allungati, la coda molto lunga. Parecchie specie prediligono i radi boschi ...
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piercing
Margherita Zizi
Ornamenti incastonati nel corpo
La pratica di perforare la pelle del corpo per inserirvi ornamenti di vario tipo si ritrova in diverse società tribali. Col nome di piercing [...] La perforazione delle narici, del setto nasale e del lobo delle orecchie è comune a molte popolazioni. In particolare, la foratura del con il piercing: spilloni infilati nel naso, nelle orecchie e nelle guance, barrette di ferro al sopracciglio, ...
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caricatura
Eugenia Querci
La verità nei difetti
Può un volto umano svelare qualcosa oltre la sua apparenza? Il caricaturista risponderebbe senz'altro di sì. Grazie al suo occhio acuto e a uno spiccato [...] 'è una caricatura?
Un naso che diventa enorme, un grosso pancione su due gambe corte, una bocca sdentata, un paio di orecchie sproporzionate: è attraverso queste comiche esagerazioni che si esprime l'arte della caricatura. Essa coglie i difetti o le ...
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PACHIES (Paχies)
A. Bisi
Forma genitivale dell'etrusco meridionale, tratta da un nominativo omofono che corrisponde al greco Βάκχειος o Βάκχιος: è un epiteto di Dioniso, l'etrusco Fufluns.
Una formula [...] Campana); un vaso del museo di Monaco; un rhytòn del British Museum, a testa di mulo, che reca fra le orecchie una figura di Eros. L'iscrizione, che compare sui tre vasi con alcune piccole varianti grammaticali, significa: "al bacchico Fufluns ...
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Nome comune dei rappresentanti di alcuni generi (Vulpes, Alopex, Lycalopex, Dusicyon e altri) di Mammiferi Carnivori Canidi.
Il genere Vulpes comprende la v. comune o v. rossa (Vulpes vulpes; v. fig.) [...] dai 18 ai 35 cm: ha pelo molto folto sul corpo e sulla coda, di colore variante dal grigio al rossastro, orecchie grandi e naso aguzzo. Opportunista e adattabile nella scelta degli ambienti e del cibo, preda piccoli e medi mammiferi, uccelli, rettili ...
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Ordine di Mammiferi Euteri comprendente 27 famiglie e oltre 2200 specie (ca. il 40% delle specie note di Mammiferi) riuniti nei sottordini Anomaluromorfi, Caviomorfi (in alcune classificazioni inclusi [...] anteriori e 5 ai posteriori. La coda è varia, da rudimentale a lunga, talora prensile o adattata al nuoto. Occhi e orecchie hanno dimensioni variabili; le labbra superiori per lo più sono provviste di vibrisse. Il pelo ha aspetto vario, da morbido e ...
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Nella storia delle religioni, pluralità di occhi, caratteristica di numerose figure divine e mitiche appartenenti a mondi culturali diversi. La p., implicita nelle figurazioni di divinità policefale (➔ [...] Bes panteo, rappresentato con il corpo cosparso di occhi ecc. La p. appare come manifestazione diretta dell’onniveggenza ed è spesso associata al possesso di una pluralità di orecchie (Marduk, Amon-Ra) quale attributo complementare dell’onniaudienza. ...
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scempio (agg.)
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia, in accezioni assai varie dall'una all'altra occorrenza.
Conserva il valore fondamentale di " semplice ", " non doppio " quando è riferito [...] fuorché nel capo: If XXV 126 trasse [il muso] ver' le tempie, / e di troppa matera ch'in là venne / uscir li orecchi de le gote scempie: dalla soverchia materia venuta verso le tempie, si formarono al di fuori delle gote, che avanti ne erano prive (i ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...