Governatore veneziano di Cipro (Venezia 1523 - Famagosta 1571); dopo aver ricoperto varî uffici interni della Repubblica veneziana, era governatore di Cipro quando i Turchi sbarcarono nell'isola (giugno [...] di alcuni mesi a Famagosta fu costretto ad arrendersi (agosto 1571) e sottoposto a tremende torture (taglio delle orecchie, scorticamento) che ne causarono la morte. Il suo sacrificio diede tempo per l'organizzazione della flotta cristiana, che ...
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Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] ne compare un tipo di cuoio a campana con apici e ripari sopra le orecchie, poi un tipo a punta con appendici cornute e paranuca. Forme in cuoio a campana con paranuca, paraguance e cresta si trovano nei rilievi ittiti. L’ e. miceneo, di metallo, ...
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TUCULCA
Massimo Pallottino
Nella demonologia degli Etruschi il pauroso mostro Tuchulcha (probabilmente tuxul-xa "il demone") occupa accanto a Charu (Caronte) un posto di primo piano, come rapinatore [...] anime, mezzo uomo e mezzo uccello rapace. Un affresco della tomba tarquiniese dell'Orco lo raffigura alato, di tinta giallastra, con orecchie equine e grande becco ricurvo, serpenti nelle mani e sulle chiome. Con piedi in forma di artigli e armato di ...
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ANUBIS (῎Ανουβις, Anubis, copto anûp, ant. eg. a'nûp "sciacallo")
S. Donadoni
Divinità funeraria egiziana cui in origine spetta la custodia del defunto nella necropoli e che, in seguito, presiede alla [...] rappresentato in aspetto canino, talvolta completamente teriomorfo: ed allora è accucciato su un naos, con la coda pendente, le orecchie ritte. Il che mostra che non è raffigurato tanto un cane, quanto una immagine di cane ben definita, il simulacro ...
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cuffia
cùffia [Der. del lat. cofea o cufia, prob. di origine germ.] [ALG] C. incrociata: lo stesso che cuffia croce. [ELT] C. telefonica: ricevitore elettroacustico costituito da due piccoli trasduttori [...] elettromagnetici portati sulla testa da una forcella elastica, che li mantiene a contatto ciascuno con un orecchio; questo stretto contatto con le orecchie determina una grande sensibilità di ascolto, che ha reso nel passato la c. telefonica (così ...
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stetoscopio
stetoscòpio [Comp. del gr. stèthos "petto" e -scopio] [FME] Dispositivo diagnostico per auscultare il torace; il tipo rigido è costituito da un corto tubo sottile provvisto alle estremità [...] , una larga da appoggiare sul torace e una più piccola alla quale applicare l'orecchio; nel tipo flessibile i suoni sono portati alle orecchie dell'ascoltatore da due tubetti flessibili (differisce dal fonendoscopio perché questo usa una capsula ...
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Nome di un'importante e ricca famiglia di Ammoniti, istituita dal Neumayr, distribuite dal Lias sino al Malm superiore. Le conchiglie comprese in questa famiglia presentano una carena liscia o granulosa [...] e i fianchi ornati di costole o di strie di accrescimento falciformi. L'apertura può presentare due orecchie laterali oppure un lobo ventrale arrotondato o stiliforme. La linea suturale è frastagliata, rettilinea, con parecchi lobi ausiliarî.
Gli ...
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OROCHARES (᾿Ορολχάρης)
A. Bisi
Nome di un sileno su un'anfora attica a figure rosse da Vulci, ora nel museo di Berlino (n. 2160).
Su un lato Hermes e un sileno, e ai loro piedi un capriolo; sull'altro [...] O., che è completamente nudo, eretto verso destra, barbuto, con la coda e le orecchie di cavallo, i lunghi capelli arricciati e fluenti sulle spalle incoronati d'edera; regge nella destra lo stesso kàntharos che teneva Hermes sull'altro lato del vaso ...
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lateralizzazione
Spostamento chirurgico di un organo o, più frequentemente, di una parte di esso in senso laterale: l. di un’ansa intestinale, di una parte del colon, di un uretere, ecc. ● In audiologia, [...] lo spostamente della sensibilità acustica dalla parte dell’orecchio malato (nella cosiddetta prova di Weber, che consiste nell’avvicinare un diapason oscillante alle orecchie). ● In neurologia, l. emisferica ➔ lateralità. ...
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Si chiama così la colorazione bluastra della pelle e delle mucose in seguito a condizioni patologiche che producono diminuita ossigenazione del sangue o sovrariempimento delle terminazioni venose periferiche.
Nella [...] diffuso è specialmente accentuato sulle mucose visibili (labbra) e nelle parti più distali del corpo (mani, piedi, orecchie, naso, ecc.); alla deficiente ossigenazione del sangue nell'albero respiratorio s'aggiunge talvolta, come nelle affezioni di ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...