Gruppo di organismi fossili di incerta sede sistematica, considerati una classe (Graptolithina) di Emicordati. Molti studiosi ritengono che fossero in realtà Pterobranchi, mentre altri li collocano tra [...] loro rapida evoluzione, hanno spesso valore su scala mondiale. I G. sono noti dal Cambriano medio; nell’Ordoviciano e nel Siluriano raggiungono massima diversificazione, diffusione e valore statigrafico; sono meno comuni nel Devoniano e si estinguono ...
Leggi Tutto
Phylum di organismi bentonici marini presentanti una superficiale somiglianza con i Bivalvi. Posseggono infatti una conchiglia bivalve, ma le due valve sono disposte ventralmente e dorsalmente e non sono [...] del Cambriano scompaiono alcune superfamiglie e ne compaiono altre (Lingulacea, Acrotratacea, Orthacea ecc.), ma è durante l’Ordoviciano che questo phylum ha una grandissima differenziazione, con la comparsa di numerose superfamiglie, per arrivare al ...
Leggi Tutto
Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] . i Ditteri Estridi, che parassitano molte specie di Ruminanti).
Larviformi Gruppo senza validità sistematica di Crinoidi fossili (Ordoviciano inferiore-Permiano superiore) un tempo attribuito agli Inadunati, le cui forme sono confluite in gran parte ...
Leggi Tutto
Phylum di animali marini, caratterizzati allo stato larvale (fig. 1) da simmetria bilaterale, allo stato adulto pseudoraggiata sul piano pentamero: dalla bocca partono 5 raggi lungo i quali decorrono i [...] geologiche passate ebbero grande sviluppo: oggi vivono solo un decimo delle specie descritte. I più antichi compaiono nell’Ordoviciano.
Gli Echinoturidi sono una famiglia di Echinoidi regolari con grande peristoma e periprocto, il primo coperto da ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] (le corrispondenti formazioni rocciose) furono quasi tutti denominati fra il 1799 e il 1841 (il Terziario già nel 1759; l'Ordoviciano fu aggiunto nel 1879). Fino al 1820 i geologi continuarono a non essere concordi sulla possibilità di ottenere una ...
Leggi Tutto
Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] e accettato dai paleontologi con la definizione estinzioni di massa. Cinque sono state le crisi biologiche più severe: alla fine dell'Ordoviciano (circa 438 milioni di anni fa), nel tardo Devoniano (tra 375 e 355 milioni di anni), alla fine del ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] . Recenti ricerche hanno permesso di individuare cinque estinzioni principali: esse sarebbero avvenute, rispettivamente, alla fine dell'Ordoviciano, nel tardo Devoniano, alla fine del Permiano, alla fine del Triassico e alla fine del Cretaceo. Sulle ...
Leggi Tutto
ordoviciano
agg. e s. m. [dall’ingl. ordovician, che è dal nome degli Ordovici, antica popolazione celtica stanziata sulla costa occid. della Britannia, nell’attuale Galles settentr.]. – Termine di cronologia geologica indicante il periodo...
caradociano
agg. e s. m. [dal nome della collina di Caradoc, nello Shropshire, contea dell’Inghilterra occid.]. – In geologia, uno dei piani più elevati dell’ordoviciano (siluriano inferiore), costituito, nello Shropshire, da formazioni argillose...