GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] G. e il conte di Gorizia rimasero tesi, come dimostra l'uccisione del vicedomino Alberto il 3 luglio 1268, in un agguato sicuramente ordito dal conte. Il fatto provocò l'immediata reazione di G. che già il 27 di quel mese si dirigeva con un esercito ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] da questo pur rilevante episodio (in occasione del quale peraltro Marco II e Leonello potevano aver approfittato delle circostanze, più che ordito un inganno contro i figli di Galasso II) – i Pio sembrano esser stati in grado di tollerare meglio di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] e la figlia Francesca furono sepolte nella cattedrale di Catania, nell'altare del primo marito di Damigella. Giovanni scoprì un complotto ordito a Palermo nel 1301 per consegnare la città al duca Roberto e a Ruggero di Lauria. Nel 1310 Giovanni era ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] di Rodi, che non dovette mai abbassare la guardia, se è vero che, a un anno dal suo arrivo, venne sventato un complotto, ordito da Bajazet II, per avvelenare le fontane del Vaticano e uccidere così in un colpo solo I. e Djem.
L'acquisizione dell ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] -turca, in Francia ripresero a circolare voci di accordi sardo-austriaci ai danni del Carignano. In questo periodo, anzi, avrebbe ordito trame "per assicurarsi la reggenza se non la successione al trono di Piemonte" anche il duca di Modena (cfr. R ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] proditoria cattura del più illustre esponente dell'anticurialismo italiano (attirato da Ginevra in Savoia grazie a un tranello ordito dall'Ormea e imprigionato quindi nell'aprile 1736 nel castello di Miolans, prima di venir trasferito nelle carceri ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] propaganda ugonotta l'intesa apparente raggiunta a Bayonne tra C. e Filippo II diventò un complotto in grande stile ordito sia contro i protestanti francesi sia contro quelli dei Paesi Bassi. Questo sospetto era privo di fondamento, ma ricevette ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] avesse bisogno delle loro case per urgente pubblico servizio, ma per solo sfogo di odio contro la Religione, a eseguimento del piano ordito dalle società segrete», cit. in P.C. Boggio, La Chiesa e lo Stato in Piemonte, I, Torino 1854, pp. 357-368. Su ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] vicenda, per quanto ‒ inaspettatamente ‒ sembra che accordassero maggior importanza a quest'ultima, definendo l'immagine come l'ordito, e la scrittura (shu) come la trama della comunicazione. Gli illetterati o i semi-letterati potevano comprendere le ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] -43, 46, 48-50; Id., Il patrimonio fondiario, ibid., pp. 98-100; Id., L'Universitas, ibid., pp. 146-149; Id., L'ordito urbano, ibid., pp. 168 s.; S. Micali, La fabbrica del duomo. Interventi e restauri nei resoconti delle visite pastorali, ibid., pp ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...