DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] , cuiè legata la sua fama.
Lo scritto ebbe origine dalla condanna inflitta al Boscoli e al Capponi, accusati di aver ordito una congiura che si proponeva di assassinare il cardinale Giovanni de' Medici, il fratello Giuliano e il cugino Giulio per ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] poetica del manierismo, nel complesso facili e non sostenute da una vera e propria ideologia, l'Irene mostra un ordito drammatico ben congegnato e un uso efficace delle risorse offerte dal linguaggio tragico. L'azione si svolge in Salamina, città ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] , come l'ultimo tentativo di far emergere la verità dei fatti, con la denuncia da parte degli Estensi del complotto ordito dal Visconti a danno del marchese Niccolò.
Nessuno poté salvare dal supplizio E., il quale, in un epitaffio composto prima ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] del 12 gen. 1555 (m.f. 1554) ai familiari, non escludeva l'ipotesi che l'attentato fosse frutto di un intrigo ordito dal Ducci stesso per danneggiare lui e i suoi fratelli durante il processo in corso. Gli autori dell'attentato non furono peraltro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] Italia e il Breviario di estetica di Croce. La Prefazione alla tesi (Università di Torino, novembre 1929) chiarisce l’ordito del lavoro:
uno studio sulle rime del Bembo non mi fu consigliato da preoccupazioni psicologiche o estetiche né tanto meno ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] e mezzana e adesso serva nel convento. Ma la donna, a cui si è rivolta per aiuto anche Ginevra, approfitta dell'inganno ordito da Barro per far fuggire la ragazza con Alfonso. Demetrio, accortosi della fuga di Ginevra, mette le mani sui colpevoli e ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] di vita reietta e marginale, se ne apprezzano l’informazione, l’abilità, la professionalità, la modernità, specie nell’ordito del noir: «Poi ci meravigliamo se la marea monta: versiamo lacrimoni di coccodrilli sugli eccessi della corruzione: ci ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] e l’Unità nazionale, interpretarono un ruolo pubblico di primo piano, contribuendo attivamente a tessere l’intenso ordito di relazioni culturali e sociali di cui fu innervato il pensiero risorgimentale. Tale aspetto emerge con evidenza dai ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] politica. Dopo aver fatta propria la tesi, diffusa da A. Barruel, della Rivoluzione come frutto di un vasto complotto ordito da filosofi, massoni, giansenisti e giurisdizionalisti contro l'ordine costituito, politico e religioso, il M. mano a mano ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] congiura reazionaria di metà luglio: accusato di non aver fatto nulla per sventare il fantomatico complotto che si disse ordito dal cardinale L. Lambruschini come risposta alla concessione della guardia civica, il 17 luglio 1847 il G. fu invitato ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...