Stoffa in origine prodotta e importata in Europa dalla città di Damasco, che già verso il 12° sec. ne deteneva il primato. In Italia furono celebri i d. di Catanzaro, Vicenza, Venezia, Lucca e Genova. [...] Dal d. di seta derivano i tessuti damascati in cotone, lino, canapa e anche filati di natura diversa in ordito e in trama (seta e cotone, cotone e lana, cotone e lino). Tessuti in greggio e poi tinti in pezza, questi ultimi danno luogo a damascati a ...
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spola Nell’industria tessile, il filato montato su supporto cilindrico che va introdotto nella navetta: la sua dimensione, e quindi quella delle navette, varia secondo il tipo di filatoio e di telaio. [...] l’insieme del cilindro di filato e della navetta, che nella tessitura fa passare i fili della trama tra quelli dell’ordito con continuo moto di va e vieni.
Nelle macchine da cucire di uso domestico, e in alcune cucitrici, piccolo rocchetto metallico ...
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trama botanica La massa fondamentale di certi funghi, detta comunemente carne; in senso stretto, t. delle lamelle è quella che forma la massa centrale delle lamelle e che in seguito alla varia disposizione [...] trama (proiettile, pinza, mezzo fluido ecc.). Per rendere possibile il passaggio, e quindi l’inserzione della t., i fili d’ordito vengono alzati e abbassati con la successione che è stata prevista in fase di progettazione del telaio, ottenendo in tal ...
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ZEPHYR
Giovanni Treccani
. Tessuto di cotone a colori, morbido e lucido, per indumenti femminili e per camiceria. È leggiero, con righe e quadri a colori chiari e vivaci. L'armatura (v.) fondamentale [...] tela, ma spesso alterata con armature fantasia. Alle righe piatte vengono spesso sostituite righe operate con effetti in rilievo. L'altezza più comune è 80 centimetri; ordito e trama 32 (titolo inglese); circa 28-30 fili e 26 battute per centimetro. ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] riguarda l’aspetto finale del t., concorrono non solo il tipo d’armatura, il colore dei filati adoperati, la presenza di orditi o trame supplementari, la tecnica di tessitura, la varietà del disegno, a seconda si tratti di t. lisci od operati, ma ...
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Nell’industria tessile, il complesso delle operazioni compiute su un tessuto per migliorarne l’aspetto, per conferirgli particolari doti di comfort o vestibilità, per renderlo più idoneo agli scopi cui [...] filato (lavorazione cardata o pettinata, torsione, taglio ecc.), l’organizzazione dei filati nel tessuto (passatura, armatura, riduzione in ordito e in trama, imborso ecc.), la ricettività del tessuto ad assorbire i prodotti ausiliari di r. e la sua ...
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PELLE
Eugenio Mariani
(XXVI, p. 618)
Finta pelle. − Nella produzione della finta p. esistono una varietà di prodotti che imitano le p. animali conciate e che sono usati nelle svariate applicazioni e [...] presentano caratteristiche meccaniche più elevate, ma sono differenti se misurate nel senso della trama o nel senso dell'ordito; i tessuti a maglia presentano carichi di rottura minori, ma allungamenti superiori; i tessuti-non-tessuti presentano ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] realizzati con fili (s. greggia) o filati (cascami) serici non differisce da una normale tessitura ortogonale (intreccio di fili d’ordito con fili di trama), a parte alcune modifiche da apportare alle macchine da tessere e da porre in relazione alla ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...