DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] talvolta da improvvise illuminazioni perfino antonellesche. Se infatti le prime esperienze del pittore sembrano orientate nell'ordito provenzaleggiante del Maestro del polittico dell'Incoronazione, le sue prove migliori e più mature (trittico del ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] rapportarsi al Livrede portraiture di Villard de Honnecourt, a quelle immagini cioè che mostrano al loro interno l'ordito di cerchi, quadrati, triangoli, stelle. Tali griglie geometriche, riducibili per alcuni a mera pratica di rappresentazione, per ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] politica. Costretto ad abdicare nel gennaio 1327, fu poi ucciso nel settembre dello stesso anno, in seguito a un complotto ordito dalla consorte e dall'amante di lei. La crudeltà dell'assassinio fece della sua tomba, eretta dal 1327 al 1331 nell ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Michelangelo Muraro, a cura di D. Rosand, Venezia 1984, pp. 177-196; C. Frugoni, Immagini politiche e religiose: trama e ordito di una stessa società, in Storia d'Italia. Annali, IX, Torino 1986, pp. 349-353; B. Kühnel, Likeness and Vision: loca ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] una situazione ben più fiorente in Calabria e Sicilia, regioni più profondamente grecizzate, fra 11° e 12° secolo. All'ordito normanno si collega la fondazione dei monasteri italo-greci storici, come, in Puglia, S. Nicola di Casole presso Otranto ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] par designa ciascuna delle travi inclinate che costituisce l'armatura delle falde, mentre i nudillos sono i travetti che formano l'ordito del piano orizzontale (almizate o harneruelo); gli spazi tra i pares e quelli tra i nudillos sono occupati da ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] Rientrano ancora in questo gruppo quei p. in cui i mattoni di forma rettangolare sono disposti in modo da formare un ordito a canestro, secondo una tecnica adottata nei tessellati fin dall'età sillana. Ne offre un esemplare la terrazza della villa di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] e Zacuala. La decorazione era presente nelle corti e nei portici, oltre che sui muri interni dei vani. L'ordito ornamentale a forma di reticolo complesso, come fosse un tessuto dipinto a meandri geometrici e a fasce, caratterizzava i murali ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] risalgono con ogni probabilità agli anni dell'abate Ioele (fine del sec. 12°). A decenni di distanza emulano, nell'ordito figurale strutturato sull'immagine-segno dei castelli a indicare i possedimenti dell'abbazia, la porta della chiesa abbaziale di ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] cattedrale di Canosa, per es. il tipo di cupola a sezione ellittica.La costruzione della cattedrale di Canosa cade dunque nell'ordito di una trama intessuta dallo stesso Boemondo il cui filo più prezioso è il mausoleo, la firma autografa cioè di un ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...