I recenti interventi di depenalizzazione
Antonio Gullo
I decreti legislativi nn. 7 e 8 del 2016 hanno dato vita all’ultimo intervento di depenalizzazione in astratto e si segnalano per il fatto che [...] .
L’esame dei lavori preparatori assume anche qui peculiare rilevanza. In una prima fase difatti era ricompresa nell’ordito della delega, tra le materie escluse dalla depenalizzazione, l’immigrazione; materia che viene in seguito depennata dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] del trascendere. Il delirio di fine del mondo riflette, tra l’altro, il definitivo scompaginarsi di questo ordito temporale; una temperie non dissimile caratterizza la tendenza dominante nella moderna apocalittica ‘borghese’ che, a differenza dell ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] mostra di Max Mara. In questo lavoro sono presenti tutti quegli elementi caratteristici che hanno costituito la trama e l’ordito dei progetti esemplari di questa disciplina: idea forte e immediata; abbandono, a favore di un’unica sintesi, di tutte le ...
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Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] , nell’attore, di un interesse diretto e specifico all’espletamento dello stesso: condizione questa persistente nell’ordito normativo vigente concernente l’accesso, ancorché – come è emerso dalla ricognizione giurisprudenziale circa i caratteri della ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Sessanta, con la già ricordata tentata scalata alla Bastogi. Solo dal 1975 Sindona si convinse però che un «complotto» fosse stato ordito da Cuccia e La Malfa per impedirgli di cedere al Banco di Roma la Banca privata italiana e, anzi, imporne la ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] doni, esercitare pubbliche funzioni. L'afflitto vestiva abiti di tessuto a trama larga. Il numero di fili dell'ordito della stoffa segnalava la 'classe' del suo lutto (derivante dalla prossimità al defunto) e le obbligazioni che vi corrispondevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata come una semplice traduzione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, affidata alla [...] e singolare di quella di un disegno sulle maglie d’un liccio o delle maglie del liccio sui fili dell’ordito?”.
Denis Diderot
Prospectus
“Prospectus” dall’ Encyclopédie
Le diverse mani delle quali ci siamo serviti hanno impresso ad ogni articolo il ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] -43, 46, 48-50; Id., Il patrimonio fondiario, ibid., pp. 98-100; Id., L'Universitas, ibid., pp. 146-149; Id., L'ordito urbano, ibid., pp. 168 s.; S. Micali, La fabbrica del duomo. Interventi e restauri nei resoconti delle visite pastorali, ibid., pp ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] da superare, o controversi, nell'interpretazione dell'essenza stessa del primitivismo, nell'estensione del concetto, nell'ordito del metodo da seguire. Questi punti si possono esprimere con le seguenti interrogazioni, indicanti in sostanza i ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] Francia. L'industria del cotone (v.), in Europa ancora ai suoi inizî, si limitò per secoli a produrre fustagni misti, con ordito di lino e trama di cotone. Essa fioriva già dal sec. XII in Italia e in Spagna, con materia prima fornita principalmente ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...