SCROVEGNI, Pietro
Francesca Zen Benetti
– Nacque con ogni probabilità a Padova negli anni Sessanta del Trecento da Ugolino e da Luca di Pietro Rossi di Parma, forse ultimogenito di quattro fratelli.
La [...] Este, capitano della Serenissima, entrambi leali alla Repubblica Veneta.
Pietro Scrovegni non fu coinvolto personalmente nel complotto ordito nel 1439 da alcuni esponenti di spicco dell’élite padovana, i quali – insofferenti dello stato di sudditanza ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] legato al vescovo Ludovico, Paolo Erba, che denunciò il G., Rodolfo e lo stesso vescovo, accusandoli di avere ordito una congiura per eliminare Francesco Gonzaga e il Secco: esecutore materiale avrebbe dovuto essere un altro Gonzaga, Evangelista ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] di vita reietta e marginale, se ne apprezzano l’informazione, l’abilità, la professionalità, la modernità, specie nell’ordito del noir: «Poi ci meravigliamo se la marea monta: versiamo lacrimoni di coccodrilli sugli eccessi della corruzione: ci ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] e l’Unità nazionale, interpretarono un ruolo pubblico di primo piano, contribuendo attivamente a tessere l’intenso ordito di relazioni culturali e sociali di cui fu innervato il pensiero risorgimentale. Tale aspetto emerge con evidenza dai ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] che si spacciava per Federico II redivivo e che lì fu catturato da Riccardo Filangieri grazie al tradimento ordito da Guglielmo Malacocina e Andrea de Bartholucio "habitatoribus castri predicti". Il governo di Manfredi, comunque, dovette apportare ...
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MERAVIGLIA, Giovanni Alberto
Edoardo Rossetti
MERAVIGLIA (Maraviglia, Mirabilia, de Mirabiliis), Giovanni Alberto. – Nacque a Milano, probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XV secolo, da [...] , che fornì una versione dei fatti tale da dare agio alle proteste francesi e all’idea che contro il M. era stato ordito un complotto. Per tutta l’estate le proteste francesi da un lato e le discolpe sforzesche dall’altro riempirono i carteggi e ...
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VIDALI, Vittorio
Patrick Karlsen
– Nacque il 27 settembre 1900 a Muggia, borgo costiero dell’Istria nord-occidentale compreso nella regione del Litorale austriaco dell’Impero asburgico (oggi un Comune [...] PCM, da Lev Trockij stesso fu accusato a torto di aver giocato un ruolo di primo piano nel fallito attentato alla sua vita ordito dalla polizia segreta sovietica nel maggio del 1940 (L. Trockij, The Comintern and the GPV, 1973, pp. 348-391). Dopo l ...
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MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] da ridimensionare però rispetto a quanto la letteratura critica aveva voluto vedere nella scuola. Sta a dimostrarlo non solo l’ordito lessicale e sintattico, ma anche il ventaglio dei motivi, che risultano allo stesso tempo in debito profondo, se non ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] probabilmente la piega, sanguinosa e drammatica, impressa alla vicenda cittadina da un altro assassinio, quello di Annibale Bentivoglio, ordito e perpetrato il 24 giugno 1445 dai Canetoli e da un membro della casata Ghisilieri, Francesco di Lippo. La ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] e stabile è l'influenza della lezione massenettiana che, evidente nella Du Barry, costruita su un abile ed elegante ordito di forme di danza del Settecento rivisitate con arte di maniera, si stempera nella produzione successiva in un ideale di ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...