folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] d'acqua e di fuoco, cavalieri indomiti e serpenti parlanti, interventi divini e buffoni dal ghigno facile.
La leggenda è un ordito di fatti strani, insoliti, oscuri e misteriosi. Là dove la storia documentata si ferma, la leggenda popolare spiega, dà ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] , costituiscono infatti il primo esempio a stampa oggi noto di una partitura per tastiera, in cui ogni voce dell’ordito polifonico dispone di un autonomo pentagramma, secondo un sistema già utilizzato in Emilia dai primi decenni del Cinquecento e ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] sono assai note: il mortorio del dicembre 1296 in casa Frescobaldi finito in una rissa; l'agguato di due anni dopo ordito da alcuni Pazzi e alcuni C. che rientravano in città reduci dai loro possessi di Nipozzano con la conseguente misteriosa morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi della tradizione greca la parola mythos esprime non il racconto [...] mitologia scientifica, Karl Otfried Müller: “Questo è comunque chiaro: che la semplice tecnica combinatoria del sillogismo, per quanto ordito con sottigliezza, può condurre vicino all’obiettivo, ma non all’obiettivo stesso; e che l’ultimo atto, la ...
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MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] con ardor giovanile, in lui rinato con la speranza di giovare efficacemente alla patria. Il codice civile francese fu dunque l’ordito su cui si condusse la tela della Commissione» (Sclopis, 1864, p.51).
Superate le obiezioni dei senati di Piemonte ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] egli segnalò la congiura che Antonio Della Marra (arrestato poi il 13 sett. 1706), insieme con altri nobili, aveva ordito per favorire la presa del Regno da parte degli Austriaci.
Ma, nonostante il prodigarsi del C., la fazione austriaca prese ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] di Mileto in p. ricoperto di elettro e alcune monete plumbee della Asia Minore. Erodoto (iii, 56) riferisce l'inganno ordito da Policrate di Samo, che comperò la ritirata degli Spartiati con stateri di p. dorato gabellati per veri. Ma monete con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Policleto e la misura del bello
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per i Greci ciò che è bello è ciò che ha ordine, proporzione, [...] kaîros – diversa solo per l’accento – che definisce l’apertura che per mezzo del liccio si produce sul telaio nell’ordito per farvi passare la navetta della trama. Entrambe le parole – che hanno una parentela etimologica – indicano dunque un’apertura ...
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MORELLINI, Moroello
Enrico Alleva
MORELLINI, Moroello. – Nacque a Cesena l’8 settembre 1906, da Domenico, professore di lettere al liceo classico e cultore di studi danteschi, e da Lina Montanari.
Laureatosi [...] Mazzullo, Mirko e molti altri. Ha scritto di lui Cagli: «La tela di Moroello ha una trama greca, l’estro, e un ordito latino, l’assillo. Su quella tela, come su uno schermo, ho visto passare, per anni, la biologia come favola, la botanica come ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
– La data e il luogo di nascita sono incerti. Probabilmente nacque agli inizi del XIII secolo in Calabria (a Tropea), dove un ramo della sua famiglia, originaria della [...] che trovò in Leonardo Aldigerio la propria guida. Con l’appoggio del patriziato messinese, Ruffo riuscì a sventare un complotto ordito dai borghesi per costringerlo a lasciare il suo incarico; la congiura fu scoperta e l’Aldigerio venne rinchiuso in ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...