MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] ’aver rinfocolato i motivi di scontro con i Canetoli e i loro fautori, cui Annibale aveva permesso di rientrare.
L’agguato, ordito da Canetoli e Ghisilieri il 24 giugno 1445, in cui Annibale fu ucciso, annullò ogni possibilità di compromesso e tra le ...
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TRIVULZIO, Ambrogio
Maria Nadia Covini
– Figlio di Antonio e di Bianca Visconti, fratello di Erasmo (v. la voce in questo Dizionario), Giovanni e Giacomo, nacque a Milano verso la fine del Trecento.
Apparteneva [...] di una nuova inchiesta del duca (timoroso della riscossa dei guelfi e dei bracceschi), con l’accusa di aver ordito delle pericolose trame per far sollevare il popolo milanese.
Secondo i testimoni interrogati, Ambrogio e alcuni Trivulzio non meglio ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] del F. colpì soprattutto e in primo luogo i seguaci di Innocenzo rimasti a Roma, che segretamente dovettero sfuggire all'arresto ordito dallo stesso Frangipane. Nel maggio 1130, in una lettera al re Lotario il Sassone, il F. e suo fratello Cencio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del madrigale si collega al rinnovamento linguistico e al nuovo gusto poetico [...] per tutto il secolo vengono presi a modello per il linguaggio diatonico d’una purezza palestriniana, la semplicità dell’ordito polifonico, la lineare armoniosità.
Intorno alla metà del Cinquecento si compie l’innesto del madrigale con i procedimenti ...
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Adriano VI
Paola Volpini
Adriaan Boeyens nacque il 2 marzo 1459 a Utrecht da Floris e Gertrud. Dopo la morte del padre, la madre lo indirizzò agli studi dei Fratelli della vita comune, improntati agli [...] di congiura: il cardinale de’ Medici denunciò al papa un piano per aprire la porta d’Italia ai francesi, ordito dal suo principale antagonista, il cardinal Soderini.
Il pontefice fece arrestare e processare Soderini, mentre il cardinale de’ Medici ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] intraprese nuovi tentativi di riconquistare la Sicilia, il F. ritornò sulla scena.
Nell'ottobre 1354 partecipò ad un complotto ordito dai suoi antichi soci, i Palizzi, a Milazzo, dove trattò anche con Giulio Staiti e Nicolò Cesareo, partigiani degli ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] . Dopo che i Bentivoglio, nel maggio 1511, riuscirono a tornare a Bologna, in luglio, Galeazzo fu coinvolto nel complotto ordito da alcuni cittadini per consegnare la città alle truppe pontificie e fu ucciso per mano di Luigi Griffoni e Battista ...
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CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] atteggiamenti dei capi più influenti, non furono prese in seria considerazione come avvenne, tra l'altro, per la denuncia del tradimento ordito a danno dell'Italia da Bata Agos in Eritrea.
Col precipitare degli eventi, il C. venne a trovarsi in una ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] fu domata nel sangue. Secondo il cronista Michele da Piazza, tuttavia, essa non sarebbe stata però altro che uno stratagemma ordito dallo stesso C., d'accordo con Lorenzo Murra, per avere modo di eliminare i suoi avversari interni.
Nel giugno 1353 ...
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MACARUFFI, Gigliolo
Silvana Collodo
MACARUFFI, Gigliolo (Egidius, Egi;diolus). – Figlio di Macaruffo di Zilio, nacque a Padova o nel Padovano immediatamente prima oppure durante la dominazione di Ezzelino [...] schierati con Cangrande Della Scala. Aderendo al nuovo orientamento degli Estensi, anch’egli prese parte all’assedio di Padova ordito da Cangrande, ma nel 1320 venne catturato e immediatamente ucciso per mano dei rivali.
Anche Barnaba fu personalità ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...