La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] , II, si veda la breve ma precisa Nota al testo in Colonna 1964: 26-35). In questo ordito trovano naturale collocazione i numerosi neologismi del tipo spirituli, aggladiato «trafitto», columbaceamente «al modo dei colombi», ioculante «giocherellante ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] poetica del manierismo, nel complesso facili e non sostenute da una vera e propria ideologia, l'Irene mostra un ordito drammatico ben congegnato e un uso efficace delle risorse offerte dal linguaggio tragico. L'azione si svolge in Salamina, città ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] , come l'ultimo tentativo di far emergere la verità dei fatti, con la denuncia da parte degli Estensi del complotto ordito dal Visconti a danno del marchese Niccolò.
Nessuno poté salvare dal supplizio E., il quale, in un epitaffio composto prima ...
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MONTALDO, Battista
Riccardo Musso
– Figlio naturale del doge Leonardo e fratellastro di Antonio e Raffaele, nacque a Genova, probabilmente intorno al 1375.
Con i fratelli prese parte attiva alle vicende [...] signoria.
Nel dicembre 1414, dopo che nell’estate era stata stroncata una prima sollevazione dei Guarco, fu scoperto un complotto ordito dal M. e da Blasco De Franchi per destituire Adorno, ma prima di essere arrestati, i due eccitarono una rivolta ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] in contrasto con l'Avventuriero Concino Concini, protetto di Maria de, Medici, finì in prigione perché sospettato di aver ordito una congiura per sopprimerlo.
Ritiratosi temporaneamente dal servizio del suo signore, il B. tornò a Firenze nel 1608 ...
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MATTI (del Matta), Mauro (Mauro de’ Servi; al secolo Domenico)
Gregorio Moppi
Nacque il 22 ott. 1549 a Firenze dal mugnaio Giovanbattista di Giovanni e da Francesca di Luca di Lorenzo del Giunco. Assunse [...] valutare appieno esclusivamente la prima: opera di fattura abbastanza convenzionale, sebbene solida nella costruzione, di ordito contrappuntistico morbido e avveduto, limpida per profilatura melodica, scansione ritmica, assetto verticale in genere ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...]
Del 1750 è la sua opera più celebre, il ritratto dell’amico Giambattista Piranesi, eseguito magistralmente utilizzando un ordito incrociato in tutti i sensi e sapienti modulazioni della morsura. L’architetto veneto inserì la tavola come frontespizio ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] del giorno" o "della primavera" (dal tema allegorico dell'ovale centrale della volta), caratterizzata, pur entro un chiaro ordito architettonico, da uno spiccato illusionismo di ascendenza rococò.
La sua attività sembra interrompersi nel 1796, con l ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] di lui assieme ad alcuni parenti e a diversi aristocratici del Parmense; ma nel 1399 andò a buon fine un piano ordito dallo stesso Giovanni per fare abortire la moglie di Niccolò, Maria Attendolo.
Nel 1401 Niccolò e Maria morirono avvelenati nel ...
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SPANÒ, Agamennone
Antonino De Francesco
– Nacque secondogenito di quattro figli maschi a Reggio di Calabria, nel gennaio del 1755, dal gentiluomo Giacinto e da Lucrezia Monsolini. La famiglia paterna [...] Diego e il minore Giuseppe, ambedue a lungo incarcerati – il primo a Favignana e il secondo a Messina – con l’accusa di aver ordito a Reggio, sul finire del 1798, una congiura giacobina.
Fonti e Bibl.: C. Morisani, A. S., in Le biografie degli uomini ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...