MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] Barberini. Tecnicamente il M. riprese dell'originario mosaico soltanto il modo di disporre i filari delle tessere secondo un ordito regolare, utilizzando tessere di maggiori dimensioni e di forma più regolare.
In seguito il M., che doveva godere di ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] Damiano a Catania).
Le decorazioni erano eseguite solitamente a tempera, con fine gusto naturalistico, a volte seguivano un ordito decorativo a finto mosaico, altre volte erano realizzate a stucco su disegno dell'Emanuele.
Per la propria casa al ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. III, p. 322 e S 1970, p. 297)
G. Voza
M. T. Lanza
Negli anni 1972-1978 un particolare interesse è stato rivolto all'individuazione, attraverso [...] si inseriscono in una maglia regolare, ma si adattano alle caratteristiche del suolo. Nella seconda metà del IV sec. quest'ordito è tagliato da un complesso monumentale costituito dal Santuario di Demetra (quarta fase), il cui culto è confermato dall ...
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di Claudio Arbore
Nella primavera 2014 la Guinea-Bissau è tornata nuovamente al voto sotto la forte pressione della comunità internazionale, Ecowas e Un in testa, nel tentativo di ripristinare l’ordine [...] di questa fase, dopo la scomparsa di Vieira, sono Américo Bubo Na Tchuto e Antonio Indjai, gli stessi che hanno ordito il golpe del 12 aprile 2012 tra il primo e il secondo turno delle presidenziali prendendo il controllo definitivo del passaggio ...
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FONTANA, Bartolomeo
Lucia Antonelli
Nacque a Venezia intorno al 1510 da Luigi, commerciante. Gran parte delle notizie sulla sua vita ci sono giunte grazie a un fascicolo conservato nell'archivio del [...] errore in entrambi i casi, accennò a un complotto di famiglia, dal quale sarebbero scaturiti i capi d'accusa del processo, ordito dalla moglie e dal fratello di lei, Piero Mareggia, con il quale vi era un antico contenzioso in atto, tanto che ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] particolari romanzeschi di Paolo Diacono è da vedere un intrigo ordito dai Greci, con la complicità di personaggi della corte in soccorso. Distrugge Oderzo, dove forse i Greci avevano ordito intrighi ai suoi danni, e ne ripartisce il territorio fra ...
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ORNANO
Rosario Russo
. Famiglia che trasse il nome da una pieve della regione di Aiaccio, in cui era il suo feudo. Le prime notizie sicure su questi feudatarî risalgono al sec. XIII; fantastica è la [...] del re e fu chiuso nella Bastiglia (1624). Il Richelieu lo fece ritornare presso Monsieur, ma fu sospettato d'aver ordito intrighi con lo straniero. Morì, avvelenato, pare, per ordine del Richelieu, mentre si doveva iniziare contro di lui un processo ...
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Mosén Juan Bosca Almugaver che, rendendo castigliano il suo cognome, si chiamò Boscán, apparteneva alla classe dei ciudadanos honrados di Barcellona, vera aristocrazia municipale arricchita sin dai tempi [...] Favola di Ero e Leandro di Bernardo Tasso; e l'Octava rima, di cui non solo concetti e frasi ma l'intero ordito e la finzione derivano dalle famose Stanze del Bembo.
Il Boscán è ritenuto a giusto titolo il vero iniziatore dell'italianismo in Spagna ...
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RICCARDO III re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Undecimo figlio di Riccardo duca di York, nacque il 2 ottobre 1452 a Fotheringav e nel giugno 1461 divenne duca di Gloucester. Insieme col fratello [...] Elisabetta, sorella dei due principi da lui uccisi, provocò una nuova ondata d'indignazione. Il Richmond, avendo lentamente ordito una cospirazione con tutti i nobili malcontenti, tanto del partito di Lancaster quanto di quello di York, e aiutato ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] ottenere rapidamente grandi quantità di filati molto sottili, uniformi e resistenti. Per le loro qualità essi erano adatti a comporre l’ordito dei tessuti di gran pregio come i drappi e i rasi veneziani. Un mulino aveva bisogno di un numero minimo di ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...