The Draughtsman's Contract
Stefano Todini
(GB 1981, 1982, I misteri del giardino di Compton House, colore, 108m); regia: Peter Greenaway; produzione: David Payne per BFI/Channel Four; sceneggiatura: [...] relativa al piacere della donna. Quando il disegnatore conclude il lavoro e Mr. Herbert viene ritrovato cadavere, l'intrigo ordito sino ad allora si dispiega rivelando ricatti, accuse di omicidio, adulteri e biechi interessi venali. Come se non fosse ...
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BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] e si sviluppa nella misura canonica dei cinque atti, si avvale della presenza di oltre venti personaggi per condurre innanzi un vasto ordito di intrecci amorosi, con gran ricchezza di colpi di scena. Il dialogo è vivo ed animato, e indulge spesso per ...
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Nel linguaggio del ius sacrum romano, le devotiones erano dichiarazioni di volontà pronunciate dall'individuo e destinate agli dei, caratterizzate dall'offerta di persone o cose all'appagamento di quella [...] efficiente anche nel campo giuridico vero e proprio, ma che in siffatte applicazioni assume il carattere d'un inganno ordito a irretire la riluttante volontà divina, sostituendo l'uno all'altro gli oggetti delle loro intenzioni benefiche e malefiche ...
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PARISE, Goffredo
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Vicenza l'8 dicembre 1929. Il ragazzo morto e le comete (1951; nuova ed. 1971), che appare nel vivo della stagione neorealista, ma che di [...] più distaccato nel giudizio moralistico, e dopo Atti impuri (1959), romanzo in cui si rileva una maggiore compattezza dell'ordito narrativo, P. pubblica Il padrone (1964), in cui la misura allegorica e fiabesca della sua prima fase riemerge all ...
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Nacque nel 1533 da Gustavo I e da Caterina di Sassonia Lauenburg. Ebbe un'educazione accurata, studiò molte lingue e le scienze, interessandosi soprattutto dell'astrologia, che coltivò poi per tutta la [...] si rivolse prima contro la casa Sture. E. credette, seguendo i calcoli astrologici, che dei membri di questa casa avessero ordito una congiura contro di lui e li fece arrestare e portare ad Uppsala, dove fu convocata una dieta per condannarli. Egli ...
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MANCINI, Celso
Filosofo e scrittore politico, nato in Ravenna, non si sa in quale anno, morto ad Alessano nel 1612. Entrò nel 1555 tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto. Addottoratosi a Padova [...] finanziario per definire i rapporti fra autorità civile e religiosa e difendere le decime e le immunità dei beni ecclesiastici. L'ordito e lo spirito dell'opera, scritta anche a confutazione del Bodin, del Botero e di Giusto Lipsio, delle cui idee ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] dinastia si reinsediò. Nel 1799, così, partecipò alla congiura filorealista dei fratelli Gerardo e Gennaro Baccher.
Il piano fu ordito dalla famiglia omonima al fine di far scoppiare una rivolta finalizzata a conquistare il forte di Castel Sant’Elmo ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] a frate Romolo de' Medici, conventuale in S. Croce di Firenze; intitolato Cammino di Dante, lo scritto riassume felicemente l'ordito del poema seguendo il percorso compiuto da Dante, ed è illustrato da quattro tavole a piena pagina e da molti disegni ...
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BRAGADIN, Giacomo
Ugo Tucci
Figlio di Ambroso di Gerolamo e di Isabetta di Iacopo Barozzi, nacque l'11 nov. 1566. Apparteneva al ramo di S. Trovaso della nobile famiglia veneziana. Sua madre, rimasta [...] che lavoravano. Il B. auspicava che l'attività produttiva si volgesse più decisamente alla tessitura piuttosto che ai filati da ordito, e questo mediante la costituzione di una corporazione. In declino era l'arte della lana, che era passata da 3 ...
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YEMEN (XXXV, p. 834; App. II, ii, p. 1135)
Umberto BONAPACE
Giovanni GARBINI
F. G. *
Secondo calcoli recenti la superficie del regno yemenita si aggira sui 195.000 km2, cifra suscettibile di qualche [...] .
Storia. - Dopo quarant'anni di patriarcale regno, l'imām Yaḥyā cadde nel febbraio 1948 vittima di un attentato, ordito dal genero ‛Abdallāh ibn Wazīr, governatore di Dhamār. Questi riuscì in un primo tempo a farsi riconoscere come successore ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...