ROVETTA, Gerolamo
Guido Mazzoni
Romanziere e drammaturgo; nacque in Brescia il 30 settembre 1851, dimorò a lungo nel Veneto, morì a milano l'8 maggio 1910. Al molto favore che gran parte della sua opera [...] (1901), sono le sue più caratteristiche composizioni teatrali: e crediamo che quest'ultimo dramma, in prosa, sagacemente ordito, caldamente scritto, con effetti ben previsti di commozione scenica e patriottica insieme (l'azione è nella Lombardia ...
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MARILLAC
Rosario Russo
. Antica famiglia dell'Alvernia. Un Guillaume fu controllore generale delle finanze del duca di Borbone; Gabriel fu avvocato generale nel parlamento di Parigi e morì nel 1551; [...] di guardasigilli, e come tale ebbe grande parte nella redazione del cosiddetto "Code Michau" del gennaio 1629. Complice nel piano ordito dalla regina madre per rovesciare il Richelieu, fu arrestato ed esiliato a Chateaudum; morì il 7 agosto 1632. Suo ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] panni più leggeri, con un numero inferiore di fili dell'ordito (125)), non meno essenziale fu in questo periodo il modo fustagno classico, specialmente il Barchent tedesco, era costituito dall'ordito in lino e dalla trama in cotone, mentre sembra ...
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Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] (art. 81, co. 1-3, c.p.) – resta da decenni al centro di dispute ermeneutiche.
Il congegno rifletteva l’originario ordito del codice Rocco, che conosceva solo il reato continuato omogeneo. Uno scarto di gravità, a livello di paradigma astratto, era ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO (v. S 1970, p. 601)
K. M. D. Dunbabin
Non ê stato ancora raggiunto un consenso generale sulla terminologia relativa ai vari tipi di p. usati nell'antichità. [...] in cui le tessere ceramiche, in genere ritagliate da pareti di anfore, sono allettate di taglio a gruppi di due o tre per formare un ordito a canestro. Questo tipo è attestato, tra l'altro, a Utica ed è usato almeno dal II al IV sec. d.C. In generale ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] dei momenti più delicati del periodo caratterizzato dal governo delle arti minori.
Poco prima era stato infatti scoperto un complotto ordito da alcuni fuorusciti in combutta con Carlo d'Angiò Durazzo, il futuro Carlo III re di Napoli; ne era seguita ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] tener pronto ad entrare in Roma con altre forze, che aspettavano fuori le mura. La sommossa fallì miseramente, ed il complotto ordito dal C. si concluse con un insuccesso simile a quello che aveva avuto l'altro, tentato dal padre suo Niccolò: a ...
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(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] Medrese, tutte del 13° secolo.
Di antica tradizione, viva fino al 19° sec., i tappeti di K., nella linea dello stile geometrico di derivazione selgiuchide, con ordito e trama di lana e superficie rasata, fondo in genere rosso, con motivi stilizzati. ...
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MAGLIERIA (fr. bonneterie, tricotage; sp. géneros de punto; ted. Strickerei, Wirkerei; ingl. knitting, hosiery)
Roberto Tremelloni
Categoria di tessuti formati da uno o più fili curvilinei costituenti [...] (guanti, corpetti, seterie, ecc.). Il telaio in catena a mano somiglia al telaio a cavalletto: un subbio porta l'ordito che s'intreccia a maglia per mezzo degli aghi orizzontali e platine di abbattimento verticali a movimento oscillatorio, la barra ...
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SOLIVA, Carlo Evasio
Saverio Lamacchia
Wiktoria Antonczyk
– Nacque il 27 novembre 1791 a Casale Monferrato, da Giovanni, commerciante, originario di Semione in Val Blenio (Canton Ticino), e da Lucia [...] elaborata, non affidata alle sole virtù della melodia vocale, com’era invece consueto per gli operisti italiani; e l’ordito musicale, secondo taluni, richiamava (o ricalcava) Wolfgang Amadeus Mozart e, più in generale, lo stile ‘tedesco’. In effetti ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...