GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] scomunicato e spergiuro, cercò di indebolire la posizione di Federico nei negoziati con il sultano e vietò agli Ordinicavallereschireligiosi di sostenerlo in qualsivoglia modo. Inoltre riuscì a schierare dalla sua parte la totalità dei prelati, due ...
Leggi Tutto
Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] fonti
L’origine della scienza a. coincide con l’uso dei tornei cavallereschi (sec. 11°-17°) e con la figura dell’araldo che li es., un istituto sacro quando veniva aggregato a un ordinereligioso univa al proprio simbolo d’origine il simbolo di quest ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] e formulata alla stregua di un conte d'ispirazione cavalleresca: un racconto appreso con una certa verosimiglianza per il loro un privilegio liturgico, concesso in via ordinaria agli altri Ordinireligiosi (anzi, per almeno tre volte fra l'agosto e il ...
Leggi Tutto
Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] ha chiarito che le case di accoglienza gestite da ordinireligiosi sono ormai un dato strutturale, che non collide con da monaci o da ordinicavallereschi o, a partire dal 14° secolo, da frati appartenenti agli ordini mendicanti; fonte di ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Giovanni d'Acri. La collaborazione della maggior parte degli ordinicavallereschi e delle autorità ecclesiastiche venne a mancare per la ristretta, ma per un vero e proprio Ordinereligioso, quale era ormai quello francescano, istituzionalmente ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] poi tutta quella vastissima area dell’esenzione delle congregazioni religiose maschili, che sottraeva al controllo dei vescovi monaci, frati, chierici regolari e membri degli ordinicavallereschi, con tutti i loro conversi, oblati e servitori, con ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] cittadine, con la pacificazione dei contrasti all'interno degli Ordinireligiosi, con la scelta di vescovi degni. Tutto ciò passare del tempo, gli Ordini mendicanti, i Cistercensi, i Premostratensi e gli Ordinicavallereschi. I morosi sarebbero stati ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] dove ricevette un'educazione basata sugli esercizi militari e cavallereschi.
La scelta di abbandonare la vita secolare per del Consiglio reale, che proibiva la fondazione di nuovi ordinireligiosi, impedì di portare a compimento il progetto. Dopo una ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] conflitti’ (R. Dahrendorf).
Storia
O. cavallereschi Associazioni religiose e militari sorte nel Medioevo per la di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei ...
Leggi Tutto
balì (ant. baglì) Grado altissimo di taluni ordinicavallereschi e religiosi, come per es. l’Ordine di Malta: finché ebbe il possesso dell’isola, i b. conventuali assistevano il gran maestro nel governo, [...] quelli capitolari erano a capo delle organizzazioni nelle varie province d’Europa; vi erano poi i b. di grazia, eletti dal consiglio o dal gran maestro o dal pontefice. Il titolo ha ora valore esclusivamente ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
commendatore
commendatóre s. m. [dal lat. commendator -oris «raccomandatore, protettore» (der. di commendare: v. commendare); nel lat. mediev. titolo di dignità ecclesiastica]. – 1. (f. -trice) ant. Chi commenda, cioè loda, approva: intra...