Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] Italia il senato gli concesse nuovi onori religiosi e civili e la salutatio ad imperator stava per la prima, e così via per ordine. Se ogni cosa scomparsa di C. è sì che Cesare apparirà nei romanzi cavallereschi, alla stessa guisa di Alessandro, anch ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] somma inviata dai suoi genitori, per mezzo di due religiosi dell'Ordine della Mercede (primavera del 1577), servì soltanto a La casa de los celos, la più strana delle finzioni cavalleresche. Talora, come in Pedro de Urdemalas, l'elemento comico ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] di S. Antonio per tutti gli altri. Anche varî ordinicavallereschi di cui si trova fatta menzione presso autori antiquati, come dinastia degli Shihāb. Già sognavano di condurre vita religiosa: alla vista poi dei numerosi conventi maroniti spargi qua ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] degli ordinicavallereschi (gerosolimitano, teutonico, mauriziano), cioè dei benefici semplici di patronato laicale, concessi ai religiosi cavalieri di quegli ordini militari, nei quali andavano dileguando le caratteristiche dell'ordinereligioso.
Le ...
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Già Tertulliano e San Girolamo hanno trasportato la voce classica capitulum a significare le divisioni di un libro, dal che è derivato il senso di passo della Sacra Scrittura che si canta durante l'ufficio [...] voce: collegio di preti addetti a una chiesa; e adunanza, secondo le prescrizioni della regola, di religiosi o di ordinicavallereschi per trattare degl'interessi della comunità; nonché luogo di tali adunanze.
Il collegio di ecclesiastici è detto ...
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Città della Spagna, in provincia di Cáceres, situata a breve distanza dalla riva sinistra del Tago, non lungi dal confine portoghese. Ha circa 3500 ab. Ricevette il nome di Alcántara dagli Arabi. Ferdinando [...] e il Portogallo e regolare la situazione di Giovanna la Beltraneja, figlia di Enrico IV.
Ordine di Alcántara - L'istituzione degli ordinicavallereschireligiosi e militari, in Ispagna risponde al desiderio di rivolgere l'attività dei nobili alla ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] comprendere una sala di rappresentanza, uno o più edifici religiosi, gli alloggiamenti per i cavalieri al seguito del signore, °, numerosi c. passarono sotto il controllo degli ordinicavallereschi, divenuti nel frattempo potenti e ricchi.I Templari ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] diversi da quelli divulgati: fu Boccanegra a ordinare, nel 1260, l'erezione del palazzo e secolo, in San Venerio del Tino. Vita religiosa e civile tra isole e terraferma in età la massima parte dei manoscritti cavallereschi (già ritenuti di scuola ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] a introdurre una misura di compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile " si modella ancora sugli ideali cavallereschi della sfarzosa civiltà feudale, ma del valore e della funzione educativa e religiosa della poesia, e li trasmette, con ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] delle mura, ma soltanto alcuni edifici religiosi sorsero al di fuori di essa, stabilirono, fin dal 1253, le monache dell'Ordine di Cîteaux; il grande monastero sussiste ancora e temi astrologici, ai romanzi cavallereschi (Riess, 1981), operarono ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
commendatore
commendatóre s. m. [dal lat. commendator -oris «raccomandatore, protettore» (der. di commendare: v. commendare); nel lat. mediev. titolo di dignità ecclesiastica]. – 1. (f. -trice) ant. Chi commenda, cioè loda, approva: intra...