BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] esterno (soprattutto ad abbazie, ma talora anche a scribi professionali prezzolati). Questo tipo di b. aveva di solito il esterno.Il tipo di b. creato nel sec. 13° dagli Ordini mendicanti fu recepito, in pratica, da tutte le istituzioni bibliotecarie ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] non raggiunse nella misura sperata né il successo professionale, né i guadagni. Cambiò quindi i suoi dovuto decidere sul luogo delle sedute ed era compito di Carlo V ordinare ai protestanti di recarsi al concilio ovunque esso si fosse riunito. Per ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dal desiderio di assegnare un patrono a gruppi professionali o a particolari categorie di cittadini, di quello secolare. Di qui i frequenti dissidi tra vescovi e Ordini, dissidi che sollecitarono Innocenzo X a promuovere un'inchiesta sullo ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] oltre sette anni, persone provenienti da ambiti professionali specifici, teologi ed esperti della comunicazione, loro stile di vita nella missione. In Italia, tra i primi ordini a confrontarsi con il cinema si annoverano i Cappuccini, nel 1922, ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] mai stato né è vescovo, e non lo sono quelli che egli ha ordinato in qualsiasi grado del clero" (ibid., canone 4, p. 32); D. risale anche l'istituzione di una nuova figura professionale, uno specialista per le questioni giuridiche, cui era demandato ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] aprendo 10 stazioni, 36 scuole, 10 orfanotrofi, 6 istituti professionali, due lebbrosari e un seminario per il clero indigeno, cui , dei Comboniani e dei Saveriani, così come di altri ordini e dei Fidei donum, offriva una serie di spunti interessanti ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] che si utilizzassero le casse dello Stato, per gli altri ordini di scuola e soprattutto per le elementari era stabilito di di una competenza ‘esclusiva’ in tema di formazione e istruzione professionale, oltre che, più in generale, di una competenza in ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] si è visto, nel 1915, sia dei circuiti degli ordini religiosi, al fine di creare un canale autonomo rispetto i falegnami, i tipografi e i fabbri. In seguito si trasformarono in scuole professionali, ibidem, p. 338.
21 Cit. in F. Targhetta, Serenant et ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] F. Agostini, Bari 1990, pp. 183-211; G. Spinelli, Ordini e congregazioni religiose, in Diocesi di Brescia, a cura di A. -571; G. Rossi, L’istruzione professionale in Roma capitale. Le scuole professionali dei salesiani al Castro Pretorio (1883-1930 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Camera – fu la legge del 1855 che abolì tutti gli ordini religiosi ritenuti privi di utilità sociale, conferendone i beni alla riforma religiosa, caratteristicamente diffusi in ambienti sociali, professionali e intellettuali d’élite. Ci fu un’ ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
professionale
agg. [der. di professione, sull’esempio del fr. professionnel]. – 1. a. Che riguarda la professione, le professioni, o la particolare professione che si esercita: pratica, esperienza p.; correttezza p.; chiedere, esprimere un...