MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] università, sia la committenza, costituita anzitutto dai monarchi, poi dal poliedrico mondo universitario e dai nuovi Ordinimendicanti. L'illustrazione dei libri subì l'influenza della nuova arte delle vetrate, dalla quale si affrancò completamente ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] proprio i due sistemi di cui si è detto a sostituire interamente l'istituzione di carità altrove voluta dagli ordinimendicanti e da una classe dominante fortemente conservatrice (107). Nati per tenere al sicuro denaro o ricchezze, fornendo tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] per la formulazione stessa della dottrina dell’exemplum nella retorica edificante della predicazione religiosa, particolarmente degli ordinimendicanti. Non per nulla domenicano è Vincent de Beauvais, così come l’impronta domenicana reca il progetto ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] vi furono concessioni importanti, come i siti urbani assegnati fra gli anni '30 e '40 per l'insediamento degli ordinimendicanti (79), ma durante la seconda metà del secolo si modificarono le procedure in fatto di concessioni per meglio tutelare ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] l'opera riformatrice del Ninguarda, al quale G. aveva conferito l'incarico di visitatore, dapprima dei conventi degli Ordinimendicanti della provincia ecclesiastica di Salisburgo e degli Stati degli arciduchi Carlo e Ferdinando d'Asburgo, e, quindi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il grosso dissidio fra clero secolare e clero regolare, provocato dalla bolla di Martino IV(Exiit qui seminat) a favore degli Ordinimendicanti. Nel novembre del 1290 si adunava per dirimere tale questione, in Parigi, un sinodo, nel quale il Caetani ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] Stato quel complesso monastico enorme che era andato crescendo all'interno dei territori veneti, particolarmente dopo l'espansione degli ordinimendicanti, e che tendeva per sua natura e in alleanza con il papato - a sottrarsi non soltanto alla ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] ecclesiastiche e appartenenze religiose.
Nelle Americhe, come in Asia, esauritasi la spinta evangelizzatrice degli ordinimendicanti (pur senza dimenticare gli elementi di continuità dati dalla presenza francescana in prospettiva globale), incrinata ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] , ai quali si aggiunsero, a partire dal terzo decennio del secolo, i frati e le suore dei nuovi ordinimendicanti (98).
Una peculiare tradizione, ma soprattutto la solidità e la crescente funzionalità delle istituzioni comunali, insieme con la ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] alcuni casi, con varianti di intensità e di disposizione nel tempo connesse con la graduale sempre più completa affermazione degli ordinimendicanti. E se a tal proposito già il monastero dei SS. Biagio e Cataldo è stato più volte citato, mi sia ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...