FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] istituzioni assistenziali, lo Heiliggeistspital e il Guteleuthof, e si ebbe l'insediamento dei nuovi Ordinimendicanti (Domenicani, Francescani e Carmelitani) e dei Giovanniti. Della costruzione primitiva della Leonhardskirche, quasi interamente ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] Nuovo di S. Maria e, vent’anni dopo, l’ospedale del Brolio. Dedicò, inoltre, particolare attenzione ai nuovi insediamenti degli Ordinimendicanti in città, quali i carmelitani giunti nel 1267, gli eremitani nel 1272 e i servi di Maria nel 1280 (prima ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] nell'Italia padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo, Napoli 1984; H. Dellwing, L'architettura degli Ordinimendicanti, in Storia e cultura a Padova nell'età di S. Antonio, "Convegno internazionale di studi, Padova-Monselice 1981 ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] , perse di importanza, ma purtroppo è anche da ricordare che sono stati completamente distrutti i conventi urbani degli Ordinimendicanti, così come pure, per es., i locali annessi all'abbazia di Saint-Florent di Saumur, fatti ricostruire dai ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordinemendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] Eremitani a Padova nel Duecento, in Eremitani-Padova, Padova [1971], pp. 13-24; W. Kroenig, Caratteri dell'architettura degli Ordinimendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968 ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] e l'appartamento della priora, ancora in uso sebbene pesantemente restaurato. Il sec. 13° vide l'arrivo degli Ordinimendicanti: nel 1226 i Francescani occuparono una vasta area a E del castello; nello stesso anno i Domenicani occuparono un ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] venne terminato il nuovo palazzo Pubblico. A partire dalla metà dello stesso secolo erano state costruite le sedi cittadine degli Ordinimendicanti: il convento (1254-1259) e la chiesa di S. Domenico, iniziata nel 1271, e il convento di S. Francesco ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] Sainte-Catherine a S, organizzatosi intorno all'antica via Callata. In questi sobborghi si insediarono anche conventi, spesso di Ordinimendicanti: i Domenicani a S-E, i Francescani e gli Agostiniani a E. Infine, intorno al 1270, venne costruita un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] con finalità e funzioni diverse, all’indomani del Concilio si troveranno affiancati all’opera tradizionalmente svolta dagli ordinimendicanti, tutti impegnati allo stesso modo a combattere l’eresia, a diffondere il cattolicesimo tra gli infedeli, a ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] , destinata a ospitare gli abati della filiazione di Clairvaux che si recavano al Capitolo generale dell'Ordine. In città si insediarono anche gli Ordinimendicanti: i Domenicani a partire dal 1237 (i resti del convento scomparvero alla fine del sec ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...