PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] quale fu presente nel 1503, e del quale redasse subito dopo la biografia.
Non è noto quando prese gli ordinimaggiori, né quando divenne protonotario apostolico. Sta di fatto che in quegli anni aveva ormai iniziato la scalata alla dignità episcopale ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordinimaggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] La nomina, alla presenza del legato romano e senza tener conto dell'assenso imperiale, non piacque a molti. Poco dopo l'elezione gli avversari della pataria invasero il palazzo arcivescovile e obbligarono ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] degli ordinimaggiori quando, probabilmente grazie all'influenza del padre (il quale aveva instaurato su Volterra, dal 1340, una signoria personale), venne creato canonico della cattedrale e qualche tempo più tardi, alla morte del vescovo Rainuccio ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] Regno di Napoli. Due mesi dopo la sua confermazione, il 10 apr. 1595, ricevette un breve per gli ordinimaggiori extra tempora. Probabilmente la nomina vescovile era dovuta all'intervento della nipote di Clemente VIII, Olimpia Aldobrandini, la quale ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] , il F. era figlio naturale di un uomo di Chiesa, un cardinale appunto, che, se pure non avesse preso ancora gli ordinimaggiori e non fosse prete a tutti gli effetti, non poteva però contrarre matrirnonio ed avere figli.
Il fratello Paolo, nato a ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] , fu inviato in Spagna per seguire il corso di teologia, e li insegnò per tre anni, prima di aver preso gli ordinimaggiori; il Coulon, invece, nega tale circostanza, supponendo che il B. abbia solamente insegnato in Spagna dal 1654 al 1656. Certo è ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] fallito tentativo del Caccini abbia influito negativamente sulla carriera dell'A. se nel luglio 1616 poté ricevere gli ordinimaggiori (fino al presbiterato). Forse fu membro dell'Accademia Fiorentina, dove recitò il 26 ott. 1625 l'orazione funebre ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] funzionale tra basilica di rappresentanza ed edificio di culto di uso corrente, formulata invece per i due maggioriOrdini mendicanti (Wagner-Rieger, 1957-1958). Questa mancata contrapposizione e in origine la circoscrivibilità del fenomeno eremitano ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] le case monastiche soppresse dal 1855 erano state complessivamente 4.056, con 57.492 membri coinvolti. I maggioriordini storici furono in qualche caso dispersi, oppure conservarono pochissime case. I dati ufficiali dei censimenti (peraltro non ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] che si erano tenute in Roma sulla "dottrina della grazia", detta de auxiliis, si facevano intervenire i superiori generali dei maggioriordini religiosi, lo stesso papa attorniato da cardinali e vescovi ed infine l'imperatore con la sua corte e gli ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...