Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] politica e sul governo degli stati italiani74. Gli umanisti continuarono a proporre, con maggiore o minore decisione, un’idea di religione come sostanza etica degli ordini politici, un antico ripensato in forma moderna, che non incontrava le tendenze ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] d’ispirarsi alla provida sanctio della legge costantiniana, che avrebbe loro conferito l’ordine equestre: conferimento probabile ma non attestato, laddove la maggior parte degli equites da Costantino in poi aveva acquisito il rango senatorio112 ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Italiana, aveva ricevuto a Brescia la veste ecclesiastica, quindi nelle settimane successive ebbe la tonsura, poi gli ordini minori e maggiori fino al diaconato, accolto con la coscienza di dover predicare il messaggio cristiano "a una società che ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] 17202, coll. 1402-1406.
19. Fernanda Sorelli, L'atteggiamento del governo veneziano verso gli ordini mendicanti. Dalle deliberazioni del maggior consiglio (secoli XIII-XIV), in AA.VV., Esperienze minoritiche nel Veneto del Due-Trecento. Atti ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] , anche per i regimi conservatori: un parlamento leale poteva conseguire l'obiettivo di mantenere l'ordine e il rispetto per i governanti con maggior efficacia dei governanti stessi (l'esempio classico di ciò fu la pazienza dimostrata da Bismarck nei ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] presso la Sede apostolica, ma anche presso i maggiori potentati e proprio l'apostolato di G. può 1987, pp. 199-201, 275-278; G. Andreozzi, S. G. da C. ed il Terz'Ordine di S. Francesco, Roma 1987; O. Capitani; S. G. da C. nella storiografia, in S ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] motivi insurrezionali e dell’azione diretta continuarono ad essere all’ordine del giorno. In una lettera a Marcora del 2 maggio come la Serbia o la Romania, e ciò per esercitarvi una maggiore influenza. Stesso discorso valse per la Tunisia e per il ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] arrivo fra noi subalterni, che li sbrigavamo in un momento, passando la maggior parte del tempo a fumare la pipa, a raccontare barzellette e a piccolo del pagamento delle spese fisse», all’incirca nell’ordine di 10.000 all’anno. A dieci anni dall’ ...
Leggi Tutto
Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] del 1957. Ai sei Stati originari si aggiungevano intanto, in ordine cronologico, Regno Unito, Irlanda, Danimarca (nel 1973), Grecia , era quello di obbligare le imprese a una maggiore efficienza economica, che avrebbe consentito un aumento del tenore ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] Come nel 1840, anche nel 1870 i Gesuiti sopportarono il peso maggiore dell’opposizione anticlericale. «Con i tumulti che ebbero luogo in manifestata dal nuovo governo italiano nei confronti degli ordini religiosi e la volontà di liberare Roma dall’ ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...