GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] di trasmetterlo a un erede maschio. Il G. aveva tre fratelli maggiori, Melchiorre, Antonio e Francesco (i primi due nati entro il 1697 che il 16 giugno dello stesso anno l'autore, per ordine del governatore O.F. Traun conte di Abensberg e della ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , il saccellarius Cosma, il nomeculator Sisinnio, lo scriniarius Sergio, e poi altri chierici di diversi Ordini. Si trattava dunque dei maggiori esponenti della burocrazia pontificia e dell'episcopato e del clero immediatamente dipendente da Roma. C ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] 7 luglio 1354, licenza di lasciare la Curia, con l'ordine di raggiungere la sua sede (Reg. Vat. 227, f. nella cattedrale.
Fonti e Bibl.: Le fonti documentarie relative al B. sono nella maggior parte inedite. Arch. Segr. Vat., Reg. Vat. 225, ff. 40v- ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] tempi e i giorni in cui potevano avvenire le promozioni agli ordini sacri - dal vescovo di Palestrina prima suddiacono e diacono ed il regime da lui instaurato non solo uno dei maggiori esponenti del ceto laico militare, il "chartularius" Grazioso, ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] ostili gli stessi gesuiti, che lo avevano dapprima largamente affiancato, ma che con maggiori cautele ritenevano di raggiungere risultati migliori: poiché l'Ordine godeva di grande influenza in Polonia e presso lo stesso Stefano, la sua ostilità ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] di Worms: con essa il papa concedeva ad un agostiniano tedesco, certo Corrado, di poter accedere alle maggiori dignità dell'Ordine. Il provvedimento pontificio fu richiesto da C. - anche se in contrasto con le sue opinioni personali - probabilmente ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] essenziali.
Anche in questo caso adeguandosi all'esempio del Borromeo, il B. affidò i maggiori compiti nella riforma della diocesi ai nuovi Ordini religiosi: i cappuccini, che furono gli animatori di una delle confraternite laiche più tipiche della ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] rientrato a Roma non ristabilì la costituzione, la maggioranza si rivolse al Piemonte e aderì alla linea cavouriana di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano da Leone XIII.
Il C. morì a Bologna il 4 ag ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] vescovo di Albenga.
L'invio del C., uno dei maggiori esponenti della Curia, non mancò di insospettire gli Imperiali che che ne deprecava l'assenza da Roma e gli ingiungeva di ricevere gli ordini entro tre mesi. Il 27 febbraio 1557 chiese al card. G. ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] il nome di Secondo. Lo seguì poco dopo il fratello maggiore Alessandro, che prese il nome di Agostino. Il L. benefici, si deteriorò rapidamente per le rivalità che all'interno dell'Ordine opponevano il Salvi stesso e il precedente generale, A.M. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...