MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] 19 dello stesso mese venne confermato dal papa con dispensa per l’età (meno di 30 anni) e la mancanza degli ordinimaggiori. Egli si obbligò all’accettazione e al pagamento delle dovute tasse il 10 maggio. Entro l’estate 1413, quando partecipò senza ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] fu principalmente l'impressione della catastrofe che lo spinse a prendere, il giorno di Natale del 1526, gli ordinimaggiori (ricevette la consacrazione episcopale per mano di Giampiero Carafa). Era una decisione scaturita da un precedente mutamento ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] dei legisti. Il 20 ottobre ebbe dal vescovo Niccolò Albergati la facoltà di essere promosso ai primi tre ordinimaggiori da qualsiasi vescovo insieme con la licenza di assentarsi dalla diocesi. Queste concessioni precedettero il trasferimento del L ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] le case monastiche soppresse dal 1855 erano state complessivamente 4.056, con 57.492 membri coinvolti. I maggioriordini storici furono in qualche caso dispersi, oppure conservarono pochissime case. I dati ufficiali dei censimenti (peraltro non ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] incremento sino al 1987, e successivamente una contrazione, determinata da ragioni di ordine sanitario e di tutela ambientale. A livello di impatto ambientale le maggiori preoccupazioni si rilevano per i processi di inquinamento degli acquiferi e di ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] secondo dopoguerra ha iniziato a espandersi con continuità, e con ordine: le principali direttrici dello sviluppo urbano si sono rivolte verso sviluppo, soprattutto nel capoluogo e nei centri maggiori.
La provincia è attraversata da importanti linee ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] le lotte per il potere, l’ideale della difesa della tradizione e del buon ordine repubblicano-senatoriale non fu mai dimenticato, e in suo nome si svolsero le maggiori iniziative rivoluzionarie, la dittatura di Silla come quella di Cesare, che nello ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] più evolute, era scarsa e lo stesso censo dei cittadini nell’ordinamento soloniano (594 a.C.) era espresso non in misura monetaria, a Salamina). Al 17° e al 18° sec. risale la maggioranza delle icone conservate in G., ma ve ne sono di assai più ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] formule proporzionali, e come più esplicitamente si ottiene attraverso un qualche premio di maggioranza). Circa l’efficacia operativa del s. elettorale in ordine alla manipolazione delle scelte di voto e alla disrappresentatività, vale una regola ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] è di impiego analogo alla ADSL, ma permette velocità di trasmissione dati ancora maggiori, pari a circa 24 Mbit/s su distanze di 1,5 km e di t. in termini di servizio universale.
L’ordinamento della comunicazione, ai sensi dell’art. 117 Cost., ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...