BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] -1609), nonché gli affreschi della Cappella Paolina in S. Maria Maggiore, del 1611-1612, importante incarico affidatogli da Paolo V: nelle per lo più dettati non da presupposti di ordine teoretico ma da ragioni pratiche: risentimenti personali, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] di Messina incaricò Borelli di compiere una ricognizione dei maggiori centri culturali della penisola allo scopo di reclutare docenti 1677 ottenne ospitalità presso la Casa generalizia dell’Ordine degli scolopi, dove diede lezioni di matematica ai ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] conoscenze ben presto lo misero in contatto coni maggiori studiosi italiani e stranieri e resero universale la "scellerati" (Talluri, U. B., p. 368), e contro gli Ordini religiosi, di cui auspicava la riduzione e la riforma (Siena, Bibl. Comunale ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] la sua carriera sacerdotale percorrendone tutti i gradi, sino all'ordinazione episcopale. Tra il 30 genn. 1039 ed i primi dell . In Italia il marchese di Canossa Bonifacio, uno dei maggiori feudatari italiani dell'Impero, si accordò con i conti di ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] la notizia, che appare verosimile, che fosse stata creata una sorta di tariffario per accedere a tutti gli ordini, sia maggiori sia minori.
Alcuni atti compiuti dai legati romani - soprattutto il fatto che l'arcivescovo fosse stato fatto sedere ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] e veniva continuamente consultato dal papa, specie per le questioni di maggiore momento come nel 1742, quando si trattò dell'elezione dell'imperatore.
Il C. fu protettore di vari Ordini e luoghi pii, quali il monastero del Bambin Gesù, quello ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] monastero di S. Pietro a Perugia, intento a intarsiare parte dell'altare maggiore della chiesa (Lugano, 1905). Nel 1488 G. fu di nuovo a Verona stalli (27 superiori e 14 inferiori); nell'ordine superiore i postergali, separati da un piccolo pilastro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] dopo Malpighi ne diveniva fellow e da allora le sue maggiori opere si sarebbero stampate a istanza dell’accademia londinese. malpighiano; asportato anche questo, scopre i tre ordini del corpo papillare, estremità dei canalicoli che attraversano ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] strumento di lavoro e la prova che l'A. era uno dei maggiori competenti in un campo irto di estreme difficoltà. L'opera non della Pubblica Istruzione e come senatore. Gli fu conferito l'Ordine al merito civile di Savoia, l'Ordre pour le mérite di ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] che lo stesso re aveva scelto e per cui aveva impartito ordini precisi al von Reck in una lettera da Potsdam del conosciuta.
Compositore di straordinaria attività, l'A. si distinse maggiormente come operista e corrispose ai gusti del tempo con la sua ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...