COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] sua fama fu grande anche fuori d'Italia presso le maggiori corti europee che gli commissionarono numerose opere. Si ricordano i con Benedetto XIV e i ss. Pietro e Paolo fu depositato per ordine del papa nel Tesoro di S. Petronio a Bologna (Mariette, ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] aprirono le porte dell'insegnamento. Il 20 luglio 1828 fu ordinato sacerdote. Nominato maestro di latino in seminario, il M. insegnante di italiano e geografia presso Scuole elementari maggiori maschili di Vicenza. L'attività didattica, benché ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] Argentina, dove dipinse, tra l'altro, il soffitto con le Deità maggiori; fornì anche il sipario per il teatro di Dresda.
Grazie forse anche illustrano, a destra, Innocenzo III che approva gli Ordini francescano e domenicano e, a sinistra, L'architetto ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] G. fu, insieme con il fratello Giovanni Battista, tra i maggiori acquirenti dei terreni posti in vendita dal governo, in specie da tre arcate a tutto sesto, era sormontato non già dall'ordine gigante, ma da un ulteriore livello trattato a bugne più ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] maniera assai stretta alle regole della simmetria. Un asse maggiore è costituito da una linea che collega la torre unica coperta a tetto, secondo i tipi dell'architettura degli Ordini mendicanti. Il bel convento domenicano di M. fu purtroppo ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] .Il cresciuto fabbisogno alimentare delle maggiori fondazioni monastiche, determinato dal considerevole Hautecombe (dip. Savoie; Aubert, 1954). Tuttavia nelle più antiche g. dell'Ordine, forse risalenti al tardo sec. 12° (Jouy, dip. Seine-et-Marne ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] di Ercole II (m. 1505), fanatico protettore di ordini monastici, e probabilmente ad anni vicini al 1506 si momento più avanzato rispetto alla Circoncisione del 1516. Figure modellate con maggiore solidità, ed il colore, sempre aspro, ma acceso di toni ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] 4 sett. 1757 ed ebbe da Pio VI l'Ordine dei Cavalieri di Cristo.
Oltre all'attività specificamente tecnica spazio a disposizione, "perché con tal figura ho conservato le maggiori dimensioni possibili per sottomettere alla vista l'intero tempio da ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] : questo stesso fianco era ornato di colonne immesse nel muro su due ordini; l'interno era a tre navate, ed aveva lungo uno dei lati un'abitazione privata, ma un impianto di proporzioni assai maggiori (m 73 × 53), il cosiddetto Palazzo di Gordiano ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] . Ripercorrendo le orme dello zio cardinal Niccolò, prese gli ordini minori all'età di circa quattordici anni e fu immediatamente e dalla fitta trama di rapporti che aveva stabilito con i maggiori artisti del suo tempo, con antiquari e mercanti d'arte ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...